Sabrina Brazzo a New York. “Il mantello di pelle di drago” in scena oltreoceano

di Francesco Borelli
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“È una conceria magica, dove ci lavorano essere bizzarri; si dice che a guidare la conceria sotto la montagna ci sia una donna dalla bellezza inarrivabile e dai poteri magici. Una fata, forse. Una principessa. Nessuno lo sa con certezza. È lei che disegna le forme del mantello di pelle di drago”

È una favola, una bella favola di quelle che erano raccontate ai bambini prima di dormire. Ma più preziosa, più bella e di valore. Perché? Perché è raccontata attraverso la danza e con la presenza in scena di una delle danzatrici più talentuose e “magiche” degli ultimi anni: Sabrina Brazzo.

Dopo il felicissimo debutto italiano del 2012, la compagnia del bel paese sbarca a New York. Alle 8:30 di stasera, orario locale,  presso l’Alice Tully Hall della città “che non dorme mai”, andrà in scena “Il mantello di pelle di drago”, il magico balletto che vede all’opera oltre alla splendida Brazzo, Andrea Volpintesta primo ballerino free lance, Maurizio Licitra, Luigi Campa e giovani danzatori professionisti provenienti da ogni parte d’Italia.

La JAS ART nata nel 2012 per volontà e desiderio di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta vola quindi a New York, un centro nevralgico di straordinaria danza che da oggi si arricchisce di una perla tutta italiana. L’etoile scaligera così commenta il debutto newyorkese:

“Vivo con grandissima emozione l’attesa per questo nuovo debutto a New York. Dopo averlo fatto da Prima Ballerina con il Teatro alla Scala di Milano, adesso come Etoile Internazionale e con la mia compagnia! La mia lunga formazione classica non mi ha impedito di essere una danzatrice innovatrice. Amo sperimentare! Insieme al Primo Ballerino Andrea Volpintesta abbiamo voluto fortemente realizzare questo progetto e la tappa americana è la conferma che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta. Con il gruppo che abbiamo formato e di cui fanno parte giovani danzatori italiani di talento, vogliamo dare alla danza un volto nuovo, farla scoprire a un pubblico più ampio, non più di nicchia. Con il sostegno del nostro manager, Gianluca Culini di Hit Production, siamo sicuri che raggiungeremo l’obiettivo. Penso che l’arte arrivi dall’animo dell’uomo, ne è preziosa espressione e bisogna sostenerla, anche se il momento di crisi la mette in seria difficoltà. Mi auguro che questa tappa newyorchese sia solo l’inizio di un lungo tour e che questo nostro progetto “Made in Italy” sia sostenuto. Da parte nostra l’impegno e la volontà ci sono”

Su musiche di Shostakovic, Kachaturian, Poulenc, Bizet e Liszt, con i costumi e le scene di Erika Carretta, con la coreografia e la regia di un brillante cantastorie qual è Massimiliano Volpini, il magico balletto parte alla conquista di New York. Un balletto adatto a tutti, sia a un pubblico raffinato sia ai ragazzi delle scuole, una storia che cattura e affascina in cui a farla da padrone è la bella danza unita alla magia di una storia che saprà rapire anche oltreoceano.

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