100 DANZATORI, 100 FANTASMI: Danza Error System lancia un appello alle istituzioni

di Fabiola Di Blasi
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Questo è un appello alle Istituzioni italiane.

Negli USA il lavoro di danzatore è stato dichiarato il lavoro fisicamente più impegnativo ed esigente.
Nella maggior parte dell’Europa gli artisti sono considerati un bene prezioso da proteggere e sostenere.
In Italia, invece, se ti chiedono che lavoro fai e tu rispondi il danzatore, ti guardano perplessi, sogghignano e ti ripetono la domanda. 

Nelle realtà private teatrali, cinematografiche e televisive, per i danzatori non esiste un salario minimo garantito nè esistono le tutele basiche per salvaguardare il loro lavoro.
Ci sono 14 Fondazioni lirico-sinfoniche: 14 orchestre, 14 cori
e solo 4+1 corpi di ballo.
9 Fondazioni esternalizzano a terzi l’attività lasciando i danzatori italiani disoccupati o costringendoli ad espatriare.
I corpi di ballo rimasti sono quasi interamente precari.
Care Istituzioni italiane, oggi viviamo un presente difficile e delicato, ma, lavorativamente parlando, i danzatori subiscono già da decenni la vostra indifferenza. L’Italia dovrebbe rinascere con la cultura e diventare un paese migliore, oggi più che mai. Care Istituzioni italiane potreste fare di meglio!

Siamo lavoratori, esistiamo. Ci sentite? Potete vederci? Riuscite a percepirci?

E’ questo l’appello lanciato alle istituzioni da Danza Error System che ha realizzato un toccante video* che vi invitiamo a guardare e condividere, in cui compaiono 100 danzatori che scandiscono il proprio nome per poi, alla fine, dichiarare quello che sappiamo: per lo Stato italiano sono fantasmi.

In questo momento storico in cui questa sensazione è condivisa da moltissimi lavoratori dello spettacolo che continuano a scendere in piazza e a riunirsi in tavoli che lavorano per ottenere le tutele che non hanno mai avuto, Danza Error System affronta nello specifico la questione dei ballerini che in Italia, salvo per pochi fortunati che lavorano nei pochi corpi di ballo stabili, è disastrosa!

Il problema è culturale e sociale, lo sappiamo da molti anni, e il progetto di Andrea Morelli, Vito Lorusso e Alessandro Staiano mette in evidenza i punti giusti. In Italia se dici di essere un danzatore ti chiedono “ma che lavoro fai?” In Italia, se sei un artista, ti chiedono “Ma ci vivi?” come se fosse una cosa di cui stupirsi. Perché?

I giovani che intraprendono lo studio della danza sono sempre di più ma molti di loro, anche di grande talento, sono costretti a emigrare perché nel nostro Paese, famoso in tutto il mondo per l’opera, per il balletto e tante altre meraviglie, ci sono soltanto 4 corpi di ballo stabili (Teatro alla Scala, Opera di Roma, Teatro San Carlo, Teatro Massimo di Palermo) +1 (Arena di Verona).

Danza Error System si sta muovendo velocemente raccogliendo sempre più consensi, riunendo tutte le voci dei danzatori italiani in un unico grande coro e chiedendo risposte concrete al Governo.

*Per guardare il video:
www.facebook.com/danzaerrorsystem/videos/
www.instagram.com/tv/

Leggi anche www.dancehallnews.it/danza-error-system-il-progetto-che-da-voce-a-migliaia-di-lavoratori-della-danza

Contatti: [email protected]

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