Debutta il 7 marzo 2015 al Teatro Coccia di Novara, che ne ospiterà anche la residenza di allestimento, la versione italiana di Next To Normal, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni. Lo spettacolo approda in Italia grazie al lungimirante progetto della STM in collaborazione con Compagnia della Rancia; la regia è affidata a Marco Iacomelli, con la supervisione artistica di Saverio Marconi.
Next To Normal nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo, il passo tra la prima rappresentazione Off e la consacrazione a Broadway è breve: il musical debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara: una versione speciale dello spettacolo viene twittata in brevi messaggi da 140 caratteri ognuno fino al mattino del 7 giugno, quando – dopo ben 11 nomination – vince 3 premi ai Tony Awards 2009. Next To Normal vince anche il Premio Pulitzer 2010, diventando così l’ottavo musical della storia a ricevere un premio tanto prestigioso: l’ultimo era stato, nel 1996, Rent, diretto proprio da Michael Greif, regista anche di Next To Normal .
Next To Normal accompagna gli spettatori nei meandri della mente umana: una tipica famiglia americana, in cui, a guardar bene, non c’è proprio nulla di normale. Ecco allora, tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena, si fanno largo, con spiazzante modernità, temi che non ci si aspetterebbe di trovare in un musical “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci, lutti, suicidi – i cui effetti che ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli – e il tentativo disperato di vivere una vita “quasi normale” nonostante tutto.
I personaggi di Next To Normal (la famiglia Goodman – una madre, un padre, due figli adolescenti, gli psichiatri, il giovane Henry) esprimono un’infinita gamma di sfumature emotive, esplorando il dramma più profondo, e allo stesso tempo si cimentano con la potente teatralità di una partitura musicale di stampo rock.
Con musiche di Tom Kitt e libretto di Brian Yorkey, Next To Normal racconta la vita apparentemente normale della famiglia Goodman – composta dal padre Dan, dalla madre Diana e dai figli adolescenti Gabe e Natalie – che viene però guastata dal disturbo bipolare di Diana, la quale non riesce ad accettare il fatto che il figlio Gabe sia morto da neonato sedici anni prima e che quello che crede di vedere non sia che una sua proiezione mentale di come sarebbe il figlio se fosse vissuto.
Tra i temi principali del musical ci sono l’elaborazione del lutto, il suicidio, la tossicodipendenza e l’eticità della terapia elettroconvulsivante.
6 volti per 6 storie, 6 interpreti straordinari per 37 canzoni e uno spettacolo “tutt’altro che normale”, in cui, tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena, si fanno largo, con spiazzante modernità, temi che non ti aspetteresti in un musical “tradizionale” come disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci, lutti, suicidi. La famiglia Goodman è composta dai genitori Francesca Taverni (Diana) e Antonello Angiolillo (Dan), dai due figli adolescenti Luca Giacomelli Ferrarini (Gabe) e Laura Adriani (Natalie); Renato Crudo sarà il giovane Henry, Brian Boccuni interpreterà il Dr. Madden. Gli artisti italiani, scelti tra oltre 500 candidati, hanno convinto profondamente il regista Marco Iacomelli per la capacità di trasmettere un’infinita gamma di sfumature emotive, esplorando il dramma più profondo.