Sul palcoscenico del Teatro di Milano, domenica 1 Febbraio, i danzatori del “Balletto di Milano” e gli allievi del “Centro Studi Coreografici” daranno vita a una variegata serata di Gala per rendere omaggio all’arte tersicorea.
Danza classica, contemporanea e carattere più un omaggio al tango in uno spettacolo che vedrà esibirsi gli applauditi artisti del “Balletto di Milano” e alcuni allievi del “Centro Studi Coreografici” per unire il mondo professionale e quello dell’alta formazione su un unico palcoscenico.
Il “Balletto di Milano”, che da sempre si occupa solo ed esclusivamente della sfera professionale della danza, con questa iniziativa vuole mettere in contatto gli allievi meritevoli di una scuola professionale come quella del “Centro Studi Coreografici” di Milano e gli artisti della Compagnia presentando un programma di grande fascino per far scoprire e offrire la danza in tutte le sue sfaccettature, discipline e stili in una piacevole e scorrevole alternanza.
Il Balletto di Milano apre presentando brani dalla sua ultima produzione “Amor… de Tango”, coreografie di alto livello ispirate alla celebre danza argentina che ha conquistato il mondo. Eleganti e sofisticate composizioni di Kurt Weill, Dmitri Shostakovich nonché di grandi autori come Astor Piazzolla in un gioco di stili ben amalgamati per mettere in luce le capacità tecniche e interpretative, nonché la versatilità di tutti i danzatori.
Chiude la prima parte “Red Passion”, suggestiva coreografia su musiche dei Massive Attack.
Nella seconda parte “En ecoutand du Schumann”, pas de deux creato dalla coreografa Emanuela Tagliavia, rappresentato anche al Teatro Bolshoi di Mosca, interpretato dai primi ballerini Alessia Campidori e Alessandro Orlando.
Nel finale “W Verdi”, balletto di grande successo della Compagnia, nel quale si rende omaggio alla musica del Maestro Giuseppe Verdi, sottolineandone le sfumature e dando spazio sia a tecnica e virtuosismi e a una lettura più contemporanea. In programma i ballabili tratti dalle famose opere liriche “Macbeth”, “Attila”, “Otello” e “I vespri siciliani”.
I bravi allievi “Centro Studi Coreografici” saranno a loro volta impegnati in coreografie di danza classica, di danza contemporanea e di carattere per dare un bell’esempio di formazione artistica.