Artemisia – il musical: l’Arte per raggiungere la coscienza di tutti

di Alessandra Colpo
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L’ambizione di una ragazza che vive per la pittura, la spasmodica attesa nel vedersi realizzata arti­sticamente. La sofferenza e l’umiliazione, il tradimento, l’angoscia: sono gocce di colore funesto che fanno da cornice alla vita artistica travagliata di Artemisia Gentileschi, giovane pittrice caravaggesca, figlia d’arte, ambiziosa e decadente, complessa e brillante.

La vicenda racchiusa in un musical di una delle più grandi artiste al femminile che abbiano regalato colore e sentimento alla storia dell’arte.

Debutta in prima nazionale il 22 marzo al Teatro Lyrick di Assisi “Artemisia – il musical”, scritto e diretto da Enrico Zuddas, con le musiche di Marco Rosati e le liriche di Lucia Di Bella, prodotto da M.M. Mondo Musica, cooperativa eugubina fondata nel 1997.

Un musical dedicato a una pittrice rivoluzionaria, che vuole dare espressione artistica ad uno dei temi più importanti che abbiamo al giorno d’oggi: la violenza sulle donne.

Artemisia Gentilischi, è considerata nella storia simbolo di emancipazione femminile; in un momento in cui fare il pittore era prerogativa esclusiva maschile, lei con forza e determinazione riesce a lottare con successo per la propria affermazione artistica, superando pregiudizi e umiliazioni, violenze e soprusi. Attraverso la fede nelle proprie capacità, e l’incontro con persone e figure ispi­ratrici come Caravaggio, Galileo e suor Graziella (unico personaggio di fantasia, “prestato” espres­samente allo spettacolo dalla scrittrice Susan Vreeland, autrice del romanzo La Passione di Artemisia) che otterrà la propria redenzione finale e l’agognato ingresso nell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, prima donna nella storia ad ottenere un simile riconoscimento.

Purtroppo ancora oggi, a volte, l’incapacità di reagire unite ad una cultura che si fonda sull’abuso, sulla dominazione e quindi sulla paura, rafforzano uno stato di cose in cui le donne si trovano a dover subire in silenzio; e non bastano associazioni nate allo scopo, non sono sufficienti momenti di riflessione o tavole rotonde, seppur importanti, per dare voce e sensibilizzare le genti, forse perché i classici strumenti non riescono a raggiungere la coscienza di tutti.

Eleonora Lombardo, diplomata BSMT, già vista in Biancaneve Ladies, interpreta Artemisia. La parte di Agostino è affidata a Simone De Rose (Cats della Compagnia della Rancia), mentre Gali­leo è Stefano Colli (Georgie il musical). Con loro Emanuele Pirinei (Orazio Gentileschi), Davide Corrado (Caravaggio) e Sara Nardelli (Tuzia) e un cast di venti performer, accompagnati da un’orchestra dal vivo di 12 elementi. Le coreografie sono di Katherine Whittard, già ballerina in Cats West Side Story a Londra.

Artemisia Il Musical è finalista della II edizione del Premio PrIMO 2015, dedicato a musical ine­diti. Un progetto ambizioso di grande valenza artistica in tutti i sensi che vuole affrontare tematiche complesse, per rivendicare il concetto di uguaglianza e rispetto tra uomo e donna, e coinvolgere tutte quelle persone che magari possono essere difficilmente intercettabili con convegni tematici.

Biglietti

www.ticketitalia.com 

Botteghino del Teatro Lyrick

Aperto dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.30

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