Da giovedì 9 Aprile, ParmaDanza 2015 regalerà grandi emozioni al pubblico del Teatro Regio, con un cartellone ricchissimo di appuntamenti: dieci i titoli portati in scena da artisti e compagnie di prestigio per dodici spettacoli in tutto all’insegna dell’arte tersicorea.
Inaugura il festival Trio ConcertDance, che vedrà in scena l’amatissima Alessandra Ferri, ideatrice dello spettacolo insieme a Herman Cornejo, Principal all’American Ballet e suo affezionato partner, e al pianista contemporaneo Bruce Levingston. La musica si materializza nella danza e nel movimento unico di questa nuova esperienza artistica, con le coreografie di Russell Maliphant, Demis Volpi, Fang-Yi Sheu e Angelin Preljocaj. In prima assoluta il 9 aprile.
La serata dell’11 ospita la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto con un trittico di creazioni; SENTieri, un viaggio nel ricordo passato coreografato da Philippe Kratz sulle musiche di Frédéric Chopin, Alessandro Grisendi, Greg Haines e Dmitri Yanov-Yanovsky, Vertigo ideato da Mauro Bigonzetti, dove il corpo si spinge al limite sperimentando la sensazione della vertigine, sulle note di Dimitrij Sostakovic, e, infine, Rain Dogs, creazione di Johan Inger su musica di Tom Waits, sull’improvvisa perdita di ogni certezza che provoca smarrimento ed estrema solitudine.
Rivedremo la FND/Aterballetto il 28 aprile con Don Q, creazione di Eugenio Scigliano; le atmosfere saranno quelle dei caldi colori della Spagna nella reinterpretazione della favola di De Cervantes, su musiche spagnole, dal XVII secolo a oggi, e composizioni del finlandese Kimmo Pohjonen.
Segue, il 15 aprile, la Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei, che si cimenta per la prima volta in Tosca X, spettacolo di evidente ispirazione pucciniana, che riprende e reinterpreta la celebre opera lirica. Gesto coreografico e parola drammaturgica si incontrano. La compagnia tornerà il 23 aprile con un altro omaggio all’opera italiana, portando in scena Traviata; la Violetta di Giuseppe Verdi si racconta, dal suo punto di vista, contro tutto e tutti.
Il 17 e il 18 aprile, la Carolyn Carlson Company partecipa a ParmaDanza con Short Stories, un viaggio di ricerca all’interno dell’universo poetico e dell’immaginario proprio della Carlson, nel quale la coreografa vuole condurre lo spettatore. Ad aprire, Immersion, assolo ideato ed interpretato dalla stessa Carolyn; segue Wind Woman, assolo di Céline Maufroid, dove si indaga l’effimero; infine Mandala con Sara Orselli, sulla circolarità dell’universo.
Ancora un debutto per il programma di ParmaDanza con la compagnia francese di Circo Coreografico L’Eolienne, in scena il 21 aprile con lo spettacolo Marie-Louise, ideato da Florence Caillon; un viaggio sensoriale che porta la danza a incontrarsi con l’arte e la pittura. I danzatori giocano in equilibrio sui colori e le suggestioni del mondo dell’arte, sulle musiche di Xavier Demerliac e Florence Caillon.
Il 30 aprile la Compagnia Virgilio Sieni Danza ripercorre il racconto evangelico in Dolce vita – Archeologia della Passione; cinque tappe attraverso la storia di Cristo cui corrispondono cinque differenti movimenti del corpo. Una danza che si fa rito, sulle note del contrabbasso di Daniele Roccato, eseguite dal vivo.
Si prosegue il 5 maggio con Il lago dei cigni ovvero Il canto, firmato da Fabrizio Monteverde e pensato per il Balletto di Roma. In esso convivono la danza, con Tchaikovsky e il grande classico del repertorio, e la drammaturgia, con la ripresa de Il canto, componimento di Cechov. Un balletto che vuole indagare il rapporto tra arte e vita, quel legame inscindibile nel quale l’una influenza l’altra.
A chiudere il festival sarà il Balletto dell’Opera di Kiev, portando in scena nelle serate dell’8 e del 9 maggio il balletto classico per antonomasia, vera colonna portante del repertorio di tradizione; Il lago dei Cigni, con le sue atmosfere lunari e d’incanto, conclude questo straordinario programma facendo rivivere la magia della melodia di Tchaikovsky ancora una volta. La versione scelta è quella firmata dai maestri Lev Ivanov, Marius Petipa e Aleksandr Gorskij.
Abbinata al già ricco programma di ParmaDanza, una serie di incontri, classi aperte e masterclass con le compagnie e gli artisti che parteciperanno al festival. Dal 7 aprile al 9 maggio con “La danza dietro le quinte” sarà possibile conoscere da vicino i talentuosi danzatori e le stelle del balletto, comprendere il lavoro e la dura preparazione necessari per andare in scena al meglio, oltre che studiare e prendere parte alle lezioni con le compagnie. Opportunità uniche e veramente imperdibili.
Gli incontri e le classi aperte in programma sono ad ingresso libero; prenotazione consigliata. La partecipazione alle masterclass è riservata agli allievi di livello avanzato delle scuole di danza; è gratuita con prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni, telefonare allo 0521 203903, oppure contattare via mail: [email protected]
ParmaDanza torna quindi con una proposta varia e di qualità, portando in cartellone spettacoli che potranno soddisfare i gusti di tutto il pubblico.
Per informazioni e prenotazioni, è possibile consultare il sito www.teatroregioparma.it e contattare la biglietteria all’indirizzo [email protected] o al numero 0521 203993.