Un nuovo meraviglioso viaggio verso Oriente con “Marco Polo”, in scena a Expo 2015

di Beatrice Micalizzi
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Domani, sabato 30, e domenica 31 maggio debutta in Italia Marco Polo, lo spettacolo nato dalla collaborazione del Centro nazionale per le Arti Sceniche di Pechino con l’Opera Nazionale cinese e la Compagnia di canto e danza del Dipartimento Politico Generale del PLA. Il balletto andrà in scena durante la “Notte di Pechino” organizzata nel padiglione Cina di Expo 2015 a Milano; l’evento si inserisce nel programma dedicato alle principali attività tipiche pechinesi.

Marco Polo è stato da sempre considerato la figura di collegamento tra la civiltà occidentale e quella orientale. Ormai più di 700 anni fa intraprese un lungo viaggio che lo condusse in Cina. I suoi racconti di viaggio sono diventati la fonte primaria verso questo antico e misterioso paese orientale, fonte da cui ha attinto l’immaginario collettivo della gente di tutto il mondo.

Attraverso il linguaggio della danza si farà ritorno alla grandezza dell’antica Cina per celebrarne la cultura, lo stile e la fisionomia nazionale; il tutto si costruisce sulla figura di un giovane Marco Polo, un ragazzo di oggi con i suoi sogni e le sue speranze.

Nel balletto si sposano quattro stili musicali, in particolare tre appartenenti al mondo orientale: la musica di corte della dinastia Yuan, quella mongola e la melodia popolare della zona che si trova al sud dello Yangtze. Queste si incontrano con una quarta musica, quella occidentale europea.

Ma ciò che incuriosisce è lo spettacolare palcoscenico multimediale pensato per lo svolgimento dello show; si tratta di una struttura in grado di animare un antico paese orientale, per condurre il pubblico in un viaggio nella bellezza unica di un tempo. Al centro, la pace e l’armonia che necessariamente trionfano sulla guerra.

Attraverso l’arte del movimento, sinuoso ed esaltato dalla straordinaria musica, si instaura una connessione tra oriente e occidente, un ponte temporale che riporta la storia passata nell’attualità del presente, recuperandone lo spirito umanistico.

Il Balletto coinvolge e riunisce i migliori artisti nazionali cinesi. Marco Polo rappresenta il risultato degli sforzi congiunti di Chen Weiya (vice-direttore delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi di Pechino 2008 e Direttore dei Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino 2014), di Zhang Qianyi (Capo della Compagnia di canto e danza del Dipartimento Politico Generale), di Zhao Daming (sceneggiatore di primo livello in ambito nazionale cinese) e Gao Guangjian (Direttore degli allestimenti scenici del NCPA).

La Compagnia di canto e danza del Dipartimento Politico Generale è stata fondata nel 1953. È una troupe di canto e danza di alto livello artistico che rappresenta le forze armate del paese. Ha sotto la sua giurisdizione studi artistici, gruppi di canto, troupe di danza, orchestre, show televisivi e così via. Comprende anche l’Opera di Cina, un teatro attrezzatissimo di installazioni tecniche, completo di tutte le funzionalità e dall’elegante ambientazione e decorazione. La Compagnia ha idealizzato l’arte e la cultura cinesi, esibendole poi nei suoi spettacoli e raggiungendo obiettivi artistici di alto livello; numerose le performance mondiali, sempre accolte con grande entusiasmo dal pubblico che dimostra di apprezzare la cultura e la musica tradizionale cinese.

Dopo le esibizioni all’interno di Expo, lo spettacolo si sposterà a Salerno dove andrà in scena il 3, il 4 e il 5 giugno presso il Teatro Verdi, per poi concludere il tour italiano a Macerata presso l’arena Sferisterio il 7 giugno.

Marco Polo

Produzione Centro

Presidente Chen Ping

Regista Chan Weiya

Musiche di Zhang Qianyi

Libretto di Zhao Daming

Scenografia Gao Guangjian

Compagnia di canto e danza del Dipartimento Politico Generale

Marco Polo Su Peng / Umot Ubol

Principessa Li Yiran / Gao Lingqiao

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