Promette di regalare intense emozioni la nuova Stagione 2015-2016 di Balletto proposta dal Teatro alla Scala di Milano. La fondazione appare decisa nel voler approfondire le linee guida che hanno caratterizzato la programmazione ancora in corso, tra conferme e novità.
La tradizione si rinnova e il repertorio scaligero si arricchisce; sono infatti tre le nuove produzioni che il pubblico potrà gustare durante la stagione ventura. Dalla Cenerentola di Prokof’ev prende vita la Cinderella di Mauro Bigonzetti, mentre Alexei Ratmansky sarà ospite del teatro con il suo Lago dei Cigni; a completare le novità sarà Massimiliano Volpini con una creazione dal titolo Il giardino degli amanti, in omaggio a W.A. Mozart a 225 anni dalla scomparsa. Ma vediamo nel dettaglio queste novità attesissime.
Cinderella, in cartellone tra dicembre e gennaio con 12 recite, debutterà nella serata dedicata all’anteprima per i giovani e allieterà il pubblico la notte di Capodanno. Il balletto, la cui ultima rappresentazione in Scala è datata 2006, torna in palcoscenico grazie a Bigonzetti; il coreografo recupera la ricchezza melodica di Prokof’ev e l’universo fantastico proprio della fiaba perraultiana rileggendole attraverso la sua visione stilistica. In apertura, e per altre repliche, a danzare saranno Polina Semionova e Roberto Bolle. Un inizio di grande pregio.
Massimiliano Volpini presenterà il suo universo mozartiano in aprile, per nove spettacoli; Il giardino degli amanti si colloca nel percorso di collaborazione che il coreografo ha iniziato con l’étoile di casa Roberto Bolle e che porta avanti da anni, collezionando un successo dopo l’altro. Bolle ne sarà quindi il protagonista, in scena assieme al Corpo di ballo.
L’ultima novità arriverà con la fine di giugno. Alexei Ratmansky, dopo il successo della sua messa in scena della Bella addormentata (in cartellone il prossimo ottobre per la stagione 2014-2015 ndr) che ha portato la Scala a vincere il prestigioso Premio Fedora, mette alla prova la sua creazione artistica nella rielaborazione del balletto classico per antonomasia; un nuovo Lago dei Cigni entrerà di diritto nel repertorio scaligero. La prima è affidata all’amatissima Svetlana Zakharova.
La stagione si completa poi con tre importanti ritorni in scena, a conferma del loro successo. Si parte con Lo Schiaccianoci di Nacho Duato che abbiamo ammirato in apertura della stagione in corso; la favola natalizia andrà in scena tra febbraio e marzo, con la presenza di Maria Eichwald e Roberto Bolle. Dal grande repertorio, è pronto alle luci della ribalta il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, intramontabile ma sempre coinvolgente e fresco; in programma per marzo e aprile, vedremo in scena gli artisti di casa e, per l’apertura e altre recite, l’étoile Svetlana Zakharova con Leonid Sarafanov. Conserva il suo posto in cartellone anche Giselle, balletto romantico con l’indimenticabile coreografia di Coralli-Perrot nella ripresa di Yvette Chauviré; proposto in chiusura di stagione, andrà in scena in ottobre con i meravigliosi Roberto Bolle e Svetlana Zakharova.
Spazio anche agli allievi della Scuola di Ballo che ogni anno incantano il pubblico dimostrando grande talento tecnico e virtuosismo artistico; lo spettacolo, di cui ancora non si dispone il programma, è in cartellone per giugno 2016.
Al prestigio dei balletti, dei danzatori, degli étoile internazionali e dei coreografi d’eccezione si unisce quello dei direttori d’orchestra quali Michail Jurowski per Prokof’ev e Vladimir Fedoseyev per Tchaikovsky, Patrick Fournillier per Adam e David Coleman per Minkus.
Nelle immagini: Maria Eichwald, Svetlana Zakharova, Roberto Bolle
Crediti fotografici: Brescia, Amisano per Teatro alla Scala