Ieri, martedì 30 giugno, è stata scritta una pagina di storia nel mondo del balletto classico.
Misty Copeland è stata nominata dal direttore artistico Kevin McKenzie Principal Dancer all’American Ballet Theatre; è la prima afroamericana ad aver ricevuto la prestigiosa promozione, infrangendo una barriera che, come scrive il New York Times, durava da 75 anni, cioè dalla fondazione dell’ABT.
L’evento ha fatto e farà riflettere sulla questione relativa alla presenza di persone afroamericane all’interno di compagnie di balletto di alto livello del panorama mondiale; in particolare, le donne risultano in netta minoranza. La loro scarsa presenza viene comunemente attribuita a vari fattori, dai retaggi culturali dovuti alla discriminazione, al modello stereotipato di ballerina, alla mancanza di opportunità di studio in diverse comunità.
“Ho avuto un momento di esitazione e volevo smettere, perchè non sapevo se una donna afroamericana sarebbe riuscita a raggiungere questo livello – ha dichiarato la stessa Copeland -. Ma allo stesso tempo si è scatenata in me la rabbia di spingermi oltre”.
Una vera conquista che ha già invaso il web e i social network principali. Misty, sin da quando ha iniziato a danzare come solista, ha raccolto un vasto numero di fan, entusiasmando il pubblico ad ogni performance e diventando un vero fenomeno mediatico; numero che è salito notevolmente quando la Copeland ha debuttato ne il Lago dei Cigni quale prima afroamericana a danzarne il ruolo principale.
La storia della 32enne Misty Copeland l’ha portata dalla povertà agli applausi e alla gratitudine di intere platee; una storia di prove e sfide per una ragazza che inizia a danzare a tredici anni, piuttosto tardi, una “unlikely ballerina”, atipica, con un fisico atletico, per alcuni troppo. La sua determinazione e il costante spirito di sacrificio vengono premiati nel 2001 con il suo ingresso tra le file del Corpo di ballo dell’American Ballet dove, nel 2007, diventa solista.
Da questo momento, la Principal Misty sarà di ispirazione per le generazioni future, per i giovani talenti di domani, sarà per loro esempio di forza e volontà d’animo.
Insieme a lei, altri tre danzatori sono stati promossi ieri a principal nella compagnia americana: Stella Abrera, solista per l’ABT dal 2001, e i già principals al San Francisco Ballet, Maria Kochetkova, e al Royal Danish Ballet, Alban Lendorf.
Crediti fotografici: Henry Leutwyler