Esauriti in pochissimo tempo i biglietti gratuiti per poter assistere alla annuale celebrazione della riapertura della sala scaligera ricostruita dopo la guerra quando Toscanini diresse lo storico concerto dell’11 maggio 1946, 76 anni fa.
Anche quest’anno infatti, il Teatro alla Scala, per festeggiare col suo pubblico questa occasione, apre le porte alla città mercoledì 11 maggio alle ore 11.30, offrendo la rappresentazione del primo atto di Sylvia, balletto con cui si era inaugurata la stagione 2019/2020 e che tornerà sulla scena la sera stessa alle 20.
E molti erano già con la tastiera pronta per accaparrarsi un posto (nonostante qualche inghippo sulla biglietteria on line) per questo evento che dà la possibilità di rivedere un assaggio di questo balletto che ha avuto un grande meritatissimo successo alla sua prima del 2019: fresco, brillante, il trionfo del classico con la coreografia deliziosamente francese di Manuel Legris après Mérante e la direzione brillante e piena di colori delle musiche di Delibes affidata a Kevin Rhodes.
Maria Celeste Losa con Timofej Andrijashenko saranno la coppia principale, Sylvia e Aminta.
E poi Gabriele Corrado come Orione, Mattia Semperboni come Eros, Alessandra Vassallo come Diana, Gioacchino Starace come Endimione.
Una bella iniziativa che invita a voler vedere di più: la storia mitologica di Sylvia e delle sue compagne cacciatrici di Diana sarà in scena per sette serate con quattro diversi cast fino al 26 maggio.
11, 13, 20, 21, 24, 25 (giovani e anziani) e 26.
https://www.teatroallascala.org/it/stagione/2021-2022/balletto/sylvia.html
Foto credits: Brescia & Amisano