“La vie en danse”: il Défilé sancisce l’unione fra Torinodanza e la Biennale de la Danse de Lyon.

di Giada Feraudo
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A dispetto della pioggia battente e del clima assai poco estivo si è svolta per la prima volta a Torino, lo scorso 6 luglio, la parata (o, per dirla alla francese, il Défilé) che da ormai un decennio inaugura, in Francia, la Biennale de la Danse de Lyon.

Grazie al dialogo e all’interesse dei direttori artistici delle due manifestazioni, rispettivamente Gigi Cristoforetti e Mme Dominique Hervieu, La Biennale e Torinodanza condividono ormai da anni uno scambio artistico che ha portato alla creazione di un ponte culturale sempre più forte fra le due città, complice anche la collaborazione degli enti turistici italo-francesi che promuovono il progetto su entrambi i territori.

Il Défilé svoltosi a Torino la scorsa domenica, che ha avuto due brevi anteprime, nel mese di giugno, anche a Pinerolo e a Fossano, ha sottolineato in modo particolare la strada comune che i due Festival intendono intraprendere, ovvero quella dell’apertura sempre maggiore al grande pubblico. La cultura della danza, come quella del teatro in generale, dev’essere, nell’ottica di questo programma, aperta a tutti e non solo a un’élite ristretta di cultori del genere: è per questo che i mille performer, cinquecento italiani e cinquecento francesi, che si sono esibiti per le strade del centro di Torino non sono danzatori e circensi professionisti ma tutti amatori. A Lione il Défilé, come è avvenuto nelle scorse edizioni, inaugurerà il festival, e vedrà la presenza di ben seimila performer che sfileranno nelle vie cittadine.

Il festival Torinodanza e la Biennale di Lione sono tra le manifestazioni più importanti e rappresentative nella realtà della danza contemporanea e racchiudono in sé un concetto che, negli ultimi anni, si sta facendo sempre più importante, ovvero quello di essere sempre più “social”. Lo dimostra il Défilé, a suo modo “popolare” ma non nel senso dispregiativo del termine dal momento che la rete France 3 Télévision Rh^one-Alpes da anni lo trasmette in diretta, ma anche il fatto che gli spettacoli e le performance che fanno parte di Torinodanza e della Biennale de Lyon prestano sempre più attenzione e spazio a contesti quali la urban dance e le performance di strada. I due festival, inoltre, sono impegnati in un altro importante progetto europeo, l’European Video Dance Heritage Project, che si pone come obiettivo quello di mettere a disposizione del grande pubblico una vasta videoteca online di danza contemporanea.

Il successo delle sinergie createsi fra Italia e Francia è ben apprezzabile nel ricchissimo programma di spettacoli che, tra il 9 settembre e il 12 ottobre a Torino, e tra 10 e il 30 settembre a Lione, saranno proposti in diversi teatri delle due città. A Torino saranno soprattutto le Fonderie Limone di Moncalieri a ospitare gli appuntamenti di Torinodanza, tra cui spiccano nomi di rilievo come quello di Carolyn Carlson, e dove saranno presentate ben otto prime rappresentazioni nazionali.

 

Appuntamento in autunno, dunque, per tutti gli appassionati di danza e non solo, che vorranno condividere e aiutare, con la loro partecipazione, a definire le nuove frontiere della danza contemporanea.

Crediti fotografici: Giorgio Sottile

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