Il 7 Novembre, al Teatro Apollonio di Varese, verrà messa in scena La sposa in blu, tratta dall’inglese The Blue Bride, commedia musicale dalle sfumature noir, in cui vedremo la protagonista Oriana – interpretata da una superlativa Platinette – che di professione fa la psicoterapeuta, cercare di aiutare coppie di coniugi in crisi, quando la prima ad avere grossi problemi matrimoniali – anche per il mistero che avvolge il marito – è lei.
Oriana/Platinette pare non avere peli sulla lingua e arriva a dimostrare le inconciliabili differenze tra uomo e donna, anche a modo suo, con i suoi misteri e trovandosi, nel frattempo, alle prese con un cliente difficile, due poliziotti imbranati e un ladro maldestro, e la vicina di casa Betti.
Commedia intelligente e briosa, alterna momenti macabri ad altri divertenti, in cui Oriana ride delle differenze fra universo maschile e universo femminile, mettendo in luce quello che le donne cercano, desiderano, si aspettano dal sesso forte e analizzandone peculiarità, manie, convenzioni e follie.
Tra i personaggi che spiccano vi è sicuramente Betti – interpretata da Samantha Fantuazzi – che istigata dai discorsi di Oriana, troverà un modo originale per liberarsi dei problemi con suo marito. Completano il cast Cinzia del Barba (L’appuntato dei carabinieri, Gazza ladra, voce fuori campo), Alberto Pistacchia (il Maresciallo Sassi), Fabio Zulli (Lo Sciaccallo e Salvo), Matteo Minerva (Frumenzio).
La Sposa in Blu ha la regia di Umberto Noto, che descrive il cast come “un cast d’eccezione”, nato senza fare audizioni perché come dichiara lui stesso “Leggendo la storia ho avuto già ben chiaro in testa chi erano i vari personaggi: ho scritturato un gruppo di attori strepitosi che cantano e ballano benissimo”, ed è stata scritta da Romy Padovano, che racconta: “Questo spettacolo ha un sottotesto dolceamaro in cui si parla e si analizza quello che è il rapporto uomo-donna, sia sotto gli aspetti che tutti conoscono, sia sotto curiosità che spesso non conosciamo o ci sfuggono”.
Il regista cerca di stuzzicare l’attenzione degli spettatori dicendo: “Un grande personaggio, un titolo strano e l’immagine in locandina di una Platinette che taglia con una sega una torta nuziale dalla quale escono dei petali di rosa rossa: è una storia molto simpatica, leggera e divertente: se riusciamo a regalare dei sorrisi abbiamo raggiunto il nostro intento. Vedere Platinette in una inedita versione teatrale, vestita da sposa in blu crea curiosità: perché un abito da sposa blu?”
Grande entusiasmo anche da parte del produttore e direttore musicale Roberto Sky Taviani: “Sono orgoglioso di proporre un prodotto di altissima qualità, innovativo nel suo genere: un cast d’eccezione sarà la formula vincente, anche grazie alla presenza di Platinette che è per noi una punta di diamante. Siamo prossimi alla partenza per New York dove ritireremo un premio importante – La Sposa in Blu ha vinto il premio della IIDF americana “A Heart For Art – Emerging Musical” come musical emergente 2014 – dopodiché, si parte con l’Italia”.
Da queste dichiarazioni e dalla trama si capisce che ci troviamo di fronte a uno spettacolo sicuramente non convenzionale, dai connotati surreali che si avvarrà delle coreografie di Valentina Bordi, degli arrangiamenti musicali di Fabio Beltramini la cui musica sarà rigorosamente dal vivo, e dei costumi di Nunzia Aceto.
La storia è ambientata in una cucina che sarà scomposta e ricomposta secondo le direttive sapienti delle scenografe Silvia Silvestri e Hella Mombrini e ci rivelerà pian piano tutte le sfumature di Oriana dal carattere così particolare. Il punto focale di tutta la scenografia sarà un baule: una sorta di lampada di Aladino da cui verranno fuori i protagonisti della storia.
Ora non ci resta che aspettare la sera del 7 Novembre, al Teatro Apollonio di Varese, per farci coinvolgere da questa esilarante commedia.
