Cari Navigatori della danza,
Questa settimana un Danzaperché legato a uno dei nostri ritmi naturali di cui abbiamo accennato la settimana scorsa: quello di fame e sazietà.
Un Danzaperché molto fisico che arriva proprio in pancia, là dove si sente la “fame di”…
É Lucia che ce lo regala:
“Danzo perché non posso farne a meno… Ho provato, ma se non danzo soffro, è come non vivere!
La Danza è la mia fame incontrollabile e compulsiva”.
Fame di Danza…
Proviamo a pronunciare in inglese la parola fame?… State sorridendo con una certa sorpresa?
State pensando a Fame, la famosa serie televisiva americana che tanto ci ha fatto ballare e sognare negli anni ’80 e ’90 e che oggi è anche un musical che ancora ci carica di energia all’ascolto delle prime note di I’m gonna live forever…Fame di fama.
E spingendoci ancora più in là con l’associazione di idee “ scopriamo” il National Museum of Dance & Hall of Fame, il museo interamente dedicato alla Danza di Saratoga Spring nello stato di New York dove possiamo ammirare fotografie, video, oggetti, costumi di ballerini che tutti noi ammiriamo: George Balanchine, Martha Graham, Bob Fosse, Fred Astaire, Michael Jackson e tanti altri.
Grazie dunque a Lucia, la nostra Navigatrice, che ci ha spinto a veleggiare verso nuovi orizzonti nel magico mondo della Danza e, in attesa dei vostri Danzaperché alla nostra email [email protected], vi abbraccio e vi auguro Buona settimana!