Si sono conclusi pochi giorni fa i lavori di catalogazione del Fondo Vittoria Ottolenghi.
La notizia, annunciata dallAccademia Filarmonica Romana, ha unimportanza notevole per tutti gli appassionati e gli studiosi. Il lascito, che si compone di una collezione di circa 900 volumi, donati dalla stessa Vittoria Ottolenghi alla Biblioteca dellAccademia Filarmonica Romana nel 2012, poco prima delle sua scomparsa, comprende monografie, programmi di sala, libretti, periodici, cataloghi di mostre, tesi di laurea, documenti visivi e anche diverse rarità dedicate interamente al mondo della danza.
Vittoria Ottolenghi, voce critica attenta ed autorevole che molti di noi ricordano anche per le diverse trasmissioni televisive da lei condotte, fra cui lindimenticabile Maratona destate, ha dedicato la sua vita allarte della danza e il ricchissimo patrimonio culturale da lei lasciato è una testimonianza infallibile del suo lavoro profondo e appassionato.
Il Fondo, catalogato con il software SBN-WEB, in uso in tutte le biblioteche italiane che aderiscono al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, è consultabile on line sul sito www.sbn.it ed è conservato a Roma presso la sede della biblioteca dellAccademia Filarmonica Romana di via Flaminia 118.