Nella serata di ieri, mercoledì 18 marzo, ha debuttato al Teatro degli Arcimboldi di Milano, Now di Carolyn Carlson, sua ultima creazione, andata in scena la prima volta lo scorso novembre presso il Théatre National de Chaillot di Parigi. Now sarà in replica questa sera alle ore 21.
Lo spettacolo si propone come uno spazio contenitore, all’interno del quale si susseguono sette avventure creative, ciascuna originata da una metafora, che culmina nell’acquisizione della consapevolezza della quotidianità della vita umana, dell’immensità minuscola della nostra presenza nel mondo.
In questo nuovo lavoro, Carolyn Carlson pone l’accento sulle realtà tangibili che ogni giorno l’essere umano incontra, elementi indelebili e conosciuti nel nostro immaginario.
Le sette parti metaforiche, su cui si costruisce lo spettacolo, affrontano le diverse dimensioni, dall’intimità all’immensità: La casa, dalla cantina alla soffitta, Cassetti, credenze, armadi che contengono segreti, Nidi e bozzoli, Angoli di solitudine e sogni, Dal particolare all’universale, L’immensità intima, Il cerchio eterno, interno ed esterno. Carolyn si pone l’obiettivo di indagare sia lo spazio individuale nel quale l’essere umano vive, sia il suo essere parte integrante di un Tutto, che è la Natura.
Ad attraversare ognuna delle sette sezioni, una poesia che nasce da poeti come Milosz, Rilke e Baudelaire, con testo finale di Juha Marsalo e della stessa Carolyn Carlson. Le parole accompagnano la protagonista, ovvero la danza, che, per sua essenza, ne è priva; una danza che si presenta come un flusso continuo nel tempo, un movimento visivamente poetico che cattura il senso dello spazio, del particolare e dell’immenso allo stesso tempo.
Soffermandosi sul titolo Now (Adesso), Carolyn Carlson spiega: “Parto dal principio secondo cui la danza nasce e muore nello stesso momento. Si inserisce dunque sempre nel presente. Abbiamo la possibilità di cambiare il mondo, adesso. Spesso diciamo: «Lo farò dopo, ci penso», ma poi non abbiamo più il tempo per pensarci! Una delle mie citazioni preferite del Dalai Lama afferma: «Ci sono solo due giorni per cui non possiamo far nulla: ieri e domani. Oggi è il giorno ideale per amare, credere, fare e vivere»”.
Coreografia | Carolyn Carlson
Assistente alla coreografia | Colette Malye
Danzatori | Constantine Baecher, Juha Marsalo, Céline Maufroid, Riccardo Meneghini, Yutaka Nakata, Sara Orselli, Sara Simeoni
Musica | René Aubry
Luci | Patrice Besombes
Scenografia | Maxime Ruiz (foto e video), Benoit Simon (fotomontaggio)
Costumi | Chrystel Zingiro
Consulenza artistica | Claire de Zorzi
con l’équipe del Théatre National de Chaillot
Produzione | Théatre national de Chaillot, in partnership con Carolyn Carlson Company