“Piacenza è una città che negli ultimi anni, in tempi certamente non facili, ha scelto di continuare ad investire in cultura”, queste le parole dell'Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, Tiziana Albasi, e del Direttore Artistico del Teatro Gioco Vita, Diego Maj, curatore del cartellone della prosa del Teatro Municipale di Piacenza, ma anche degli spettacoli di Teatro Danza in scena nel secondo teatro di Piacenza, il piccolo Teatro Comunale dei Filodrammatici.
Tema ispiratore della stagione di Teatro Danza di quest'anno è la sfida, il superamento dei limiti, fisici ma anche di quelli non tangibili, tema che si ritroverà nelle varie coreografie in scena ai Filodrammatici: “Bolero effect” di Cristina Rizzo, “Idiot-Syncrasy” di Igor & Moreno, “Dervish” di Ziya Azazi, e “Rock Rose Wow” di Daniele Ninarello.
Apre la stagione “Bolero Effect”, su concept e coreografia di Cristina Rizzo, in cartellone Venerdì 22 Gennaio 2016, che si sviluppa intorno alla partitura del Bolero di Ravel, musica da tutti conosciuta e amata, intesa come luogo dalle molte risonanze esistenziali, soprattutto erotiche, dove è possibile perdere il dominio per attivare un nuovo fuoco luminoso, origine di una vera e nuova trasformazione interna.
Venerdì 26 Febbraio, seguirà “Idiot-Syncrasy”, coreografato e interpretato da Igor Urzelai e Moreno Solinas, due danzatori che lavorano insieme dal 2007 creando opere caratterizzate dall'utilizzo del corpo, (le loro performances sono sempre estremamente impegnative dal punto di vista fisico), della voce e del testo come linguaggio poetico. Partendo da un canto popolare sardo, inno di rivolta contro la prepotenza, si arriva a portare in scena un rito di passaggio tra l'immobilità e il risveglio delle coscienze, una presa di posizione contro l'abuso del potere.
“Dervish” di Ziya Azazi, artista turco influenzato da sempre dalla filosofia orientale del Sufismo, sarà in scena Venerdì 11 Marzo e si compone di due performances: la prima è “Azab” e la seconda “Dervish in progress”, entrambe ricche di misticismo. Dervish è il porto d'arrivo del percorso di vita dell'uomo, un essere che ha bisogno di crescere e di essere illuminato, mentre Azab descrive lo sforzo dell'uomo nell'attraversare le quattro porte del Sufismo: la Legge, il Cammino, la Consapevolezza e il Discernimento.
Conclude la stagione di Teatro Danza ai Filodrammatici di Piacenza, “Rock Rose Wow”, Venerdì 8 Aprile, concept e coreografia di Daniele Ninarello, un progetto vincitore del bando “Teatri del Tempo presente 2013”. “Rock Rose Wow” tenta di scolpire il profilo di tre corpi che insistono nel proprio ego, presi dalla corsa alla realizzazione del sé e dalla costruzione della propria immagine, in un meccanismo che si ripete senza mai evolversi.
In scena, quindi, alcune tra le figure più interessanti del panorama della nuova coreografia italiana ed internazionale.
Teatro Gioco Vita
Via San Siro 9-29121 Piacenza
0523-315578