Lo scorso 18 ottobre si è svolto l'appuntamento conclusivo della "Deha Ballet Competition", presso il Teatro di Milano. Un finale strepitoso per il contest sponsorizzato dal celebre marchio italiano di abbigliamento per la danza, giunto al termine dopo quasi un anno di tour.
Il concorso, pensato per promuovere il talento delle giovani future promesse della danza italiana, ha avuto inizio in occasione del Milano Danza Expo, lo scorso novembre; nelle successive tappe ha toccato le città di Firenze, appoggiandosi a Danzainfiera, e di Trento, dove si è tenuta l'ultima selezione che ha determinato la scelta dei vincitori.
L'evento della scorsa domenica ha visto protagonisti proprio alcuni dei vincitori, i quali sono stati insigniti del meritato riconoscimento da uno dei punti di riferimento più importanti della danza in Italia, nonché presidente della commissione giudicante, Anna Maria Prina.
I vincitori hanno fatto onore all'arte tersicorea in un gala di grande tecnica, in grado di meravigliare il pubblico presente sia per le doti mostrate che per la giovane età in alcuni casi, ma soprattutto per la qualità e la padronanza esibite.
Nell'ordine, hanno calcato il palcoscenico:
– Penelope Scarian, vincitrice della borsa di studio "Deha Ballet Competition"
– Emma Mardegan, terza classificata categoria junior classico.
– Alice Pisani e Allegra Borzelli, categoria passi a due
– Leonardo Farina, primo classificato categoria junior contemporaneo
– Giulia Adele Giampietraglia, seconda classificata categoria under e seconda classificata nell'assoluto
– Edoardo Sartori, miglior talento
– Ginevra Angeli, Massimo di Benedetto e Fabrizio Bernardini, miglior coreografia e primi classificati categoria professionisti
A incorniciare il tutto, la Compagnia di casa, il Balletto di Milano, ha accolto il pubblico in apertura con un estratto di Carmen, una delle novità entrate nel loro repertorio; in scena, Alessia Campidori, Federico Veratti, Simone Meier e Alessandro Orlando, per la coreografia di Agnese Omodei Salé e Federico Veratti. Nel corso del pomeriggio, l'intero corpo di ballo ha regalato una seconda esibizione, per la coreografia di Elena Lobetti.
Vera attrazione della serata, la presenza dei testimonial ufficiali del marchio Deha, Nicoletta Manni e Claudio Coviello, primi ballerini del Teatro alla Scala. Claudio si è esibito incantando in un brano di Massimiliano Volpini, Sagittarius; statuario, dotato, danzatore di sublime tecnica e potenza espressiva, ha sopperito alla mancanza in scena di Nicoletta, fermata da un piccolo infortunio, con cui avrebbe dovuto danzare un estratto dal Don Chisciotte.
Le due stelle scaligere hanno voluto condividere la loro esperienza e la loro formazione, un percorso che ha preteso impegno e dedizione. Questo cammino professionale può essere intrapreso solo con costanza e determinazione, allo scopo di migliorarsi ed acquisire le competenze necessarie a divenire un grande danzatore.
A questo proposito è intervenuta Anna Maria Prina, parlando in termini di "Impegno, non sacrificio" del percorso di crescita di un danzatore; disciplina molta, ma anche una forte passione, oltre a impegno e fatica. "Importantissimo avere persone che sostengano la danza per far studiare e trovare nuovi talenti. Spero che questo premio diventi importante come altri; io lo appoggio, lo condivido e so che andremo avanti".
È intervenuto anche Brenno Tauro, responsabile Marketing: "siamo molto contenti di questo contest che, oltre a promuovere il marchio, ci permette di dare il nostro contributo al mondo della danza e ne siamo orgogliosi. Ci dà la possibilità di avere un contatto diretto con i ballerini che hanno passione, da cui possiamo imparare molto. Visto il successo che abbiamo avuto quest'anno, abbiamo deciso di investire maggiori risorse nella prossima edizione e magari andremo all'estero con un tour internazionale".
Deha Ballet Competition tornerà in una versione rinnovata e indipendente, un vero concorso guidato da Camillo di Pompo, a capo del marchio Deha, con la supervisione di e della giuria nella persona di Anna Maria Prina. L'intero evento si avvarrà nuovamente della regia di Simone Ranieri.
Le tappe annunciate sono Milano, Roma, Bari e Napoli.
Un progetto ambizioso ma a tutto vantaggio della promozione del talento in Italia e, un domani, all'estero.