Cari Navigatori del lunedì,
oggi leggiamo un “Danzaperglialtri” che mi sembra essere sempre uno dei buoni “perché” della danza.
Questa settimana infatti c’è un appuntamento importante con la danza e il suo saper essere solidale con tematiche e avvenimenti importanti che toccano profondamente le corde emotive di tutti noi.
Mercoledì 25 novembre alle ore 20.00 si danzerà a passo di tango argentino in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, all’interno di una chiesa sconsacrata e sotto i portici bramanteschi del suo giardino a Milano in corso Garibaldi 27.
L’evento è creato da STREET TANGO®, l’organizzazione no profit che diffonde la multiculturalità del tango argentino e i suoi riconosciuti benefici psicofisici. Come sapete infatti il tango è stato riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 2009.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata istituita con la risoluzione 54/134 dell’Onu, invitando governi, organizzazioni governative e non governative, media e società civile a sensibilizzare sulla violenza di genere le società.
In particolare, è stato scelto il 25 novembre poiché è la data in cui furono uccise le tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo.
Sebbene ad oggi ci siano stati notevoli progressi nelle politiche nazionali volte a ridurre la violenza sulle donne, molto rimane ancora da fare poiché le statistiche sono ancora agghiaccianti.
La serata di mercoledì 25 sarà interamente dedicata alla sensibilizzazione su questo tema e sarà in diretta in ben dieci città italiane
In queste occasioni c’è sempre qualche scettico che pone la domanda “A che cosa serve in realtà?”…
Io rispondo che serve a non fare finta di nulla, serve a ricordare che siamo in tanti a dire no e a dire basta, serve sempre portare avanti i valori in cui crediamo!
Ricordo anche agli scettici che la danza é un linguaggio universale, senza barriere sociali, politiche, razziali, di genere e di età, ricordo che in un solo passo di danza si può raccogliere, sostenere ed abbracciare tutta l’umanità!
Buona settimana di danza a tutti voi cari Navigatori, come sempre aspetto i vostri pensieri e i vostri perché alla nostra email [email protected]