Una delle danzatrici più amate dal popolo francese, l’étoile raffinata ed elegante, la ballerina dalle fattezze delicate e malinconiche ritorna nel teatro più importante di Parigi con una veste completamente nuova. Ieri la notizia ufficiale, dopo solo un giorno dalle dimissioni del direttore uscente Benjamin Millepied, comunicata da Stéphane Lissner in conferenza stampa: Aurélie Dupont è la nuova direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’opera della città francese.
Dopo soli quindici mesi d’incarico Millepied lascia il teatro e il suo corpo di ballo dichiarando – senza polemica- che la sua decisione è dovuta solo ed esclusivamente a ragioni di carattere personale: "Le mie funzioni di direttore della danza occupano oggi un tale spazio da ridurre considerevolmente quelle, essenziali ai miei occhi, della creazione e dell'espressione artistica. Ho bisogno di dedicarmici al cento per cento, come qualsiasi cosa che intraprendo. Ringrazio tutti, non vi dimenticherò mai, l'Opéra potrà sempre contare su di me”.
Dopo venti anni di regno di Brigitte Lefèvre torna dunque alla direzione una donna. Aurélie Dupont, nominata étoile da Nureyev nel 1988, aveva abbandonato la scena proprio un anno fa dopo un'ultima trionfale tournée con “L’Histoire de Manon”. E oggi dichiara che affronterà il compito con tutta la calma necessaria. In particolare pensa a un programma che preveda tredici titoli, convinta che non siano sufficienti solo due classici per stagione.
“Per me l’Opéra di Parigi resta una compagnia di ballerini di danza classica con un’apertura sulla danza contemporanea e non l’inverso. L’Opéra con me non sarà mai una compagnia di danza contemporanea che fa ogni tanto dei balletti classici. L’Opéra è una vecchia signora e bisogna rispettarla” ha dichiarato Aurélie Dupont.
In bocca al lupo alla neo direttrice e buon lavoro.
