Looking for Marni e Susanna Beltrami: e il teatro è totale

di Beatrice Micalizzi
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Per il lancio della collezione eyewear sviluppata con Marchon, il brand Marni ha dato vita lo scorso 28 febbraio a un evento unico, creando un racconto suggestivo dalla leggerezza gestuale e architettonica che dà tangibilità emozionale all'atmosfera propria del mondo Marni. Looking For Marni, pièce di teatro totale, ha incantato attraverso un flusso naturale di emozioni e visioni in equilibrio; una rappresentazione dinamica che ha coinvolto e avvolto gli spettatori in uno stato d'animo Marni. La rotondità, così come la spigolosità dei costumi, la lentezza e la fluidità dei gesti hanno dato forte risalto alle forme degli occhiali e in generale con l'articolata lingua di Marni, che esplora con leggerezza la poliedricità dello sguardo.

Il linguaggio di Marni è fuori dagli schemi. Si alimenta di un dialogo costante con il mondo dell'arte e favorisce mosse imprevedibili. Ecco che dall’animo del brand è scaturita la creazione di Susanna Beltrami, con la sua compagnia di danza, un'azione continua di circa un'ora e mezza.

Vestiti con costumi costruttivisti, liberamente ispirati al lavoro dell'artista Bauhaus Oskar Schlemmer e ricchi di cenni sottili agli stilemi Marni, dai colori, agli accostamenti di texture ai pattern ritmici, i ballerini interpretano un gruppo di personaggi sognanti. Occupano lo spazio eseguendo azioni ripetitive. Alcuni di loro sono sospesi dal soffitto, altri interagiscono sia con i surreali oggetti di scena che con gli spettatori.

Nella commistione di azione teatrale e di esperienza di vita reale, la mancanza di separazione tra spettatori e artisti ha innescato un pervasivo senso di sospensione. Lo spazio, esplorato in tutte le sue dimensioni e saturo di luci, suoni, movimenti in espansione, ha accolto il teatro totale di Susanna Beltrami, diventato un modo per rappresentare emotivamente le ispirazioni e contaminazioni che sono intrinseche al processo creativo.

Looking For Marni si è tenuto all’interno del Padiglione Visconti: un singolare spazio industriale che viene attualmente utilizzato come atelier per le prove del Teatro alla Scala. La particolare configurazione dello spazio, tagliato in due da un massiccio soppalco, ha fatto da co-protagonista alla pièce, determinando la successione e la consequenzialità delle varie azioni, e integrando l’esperienza estetica in perfetto stile Marni.

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