La MM Contemporary Dance Company non si ferma mai. Continua, colma di successi la tournée del giovane ensemble diretto dal coreografo Michele Merola. Nata stabilmente nel 1999 come centro di produzione di eventi e spettacoli e come promotrice di rassegne e workshop con l’obiettivo di favorire scambi e alleanze fra artisti italiani e internazionali, oggi la compagnia con sede a Reggio Emilia, costituisce, indiscutibilmente, una delle eccellenze del panorama ballettistico contemporaneo in Italia. Il prossimo mercoledì 16 Marzo, presso il Teatro Ponchielli di Cremona andrà in scena BOLERO/ LA METÀ DELL’OMBRA, rodato balletto dalle suggestioni spirituali e profonde che tanto successo ha riscosso nelle precedenti rappresentazioni. La danza di Merola, cosi ricca di bellezza e ricerca, giunge fulminea a colpire lo spettatore che accoglie la bellezza delle sue creazioni senza reticenze, abbandonandosi allo stupore di balletti “semplicemente” belli. Imperdibile.
PRIMA PARTE
BOLERO
Coreografia: Michele Merola
Musica: Maurice Ravel, Stefano Corrias
Light design: Cristina Spelti
Costumi: Alessio Rosati con la collaborazione di Nuvia Valestri
Interpreti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini
Meccanismo ad orologeria dalla rigorosa precisione, Bolero (1928) è ancora oggi tra i brani più noti e ascoltati della storia della musica: una delle ragioni della fortuna del pezzo sembra essere fortemente legata all’evocazione di immagini di sensualità che questo suscita, anche quando tali suggestioni sono contrassegnate da una sostanziale ambiguità.
Nel realizzare una nuova versione coreografica del Bolero, Merola si è confrontato con questa musica ossessiva e ripetitiva, cercando di comprenderne l’identità, la ragione e la funzione, per arrivare così alla sua interpretazione: alla fine di questo percorso l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia, dentro ai quali, spesso, registriamo le reciproche e inconciliabili distanze tra uomini e donne, quel “muro trasparente” che li divide. Così, nelle diverse sfumature assunte dalla danza, la coreografia declina la varietà di umori che “circolano” intorno e dentro al rapporto di coppia. Umori che, comunque, rendono speziata l’esistenza. Nella coreografia si proiettano, dall’interno verso l’esterno, paure, desideri rimossi, scosse esistenziali che rivelano interi universi, legami segreti che esistono tra le persone… e l’ironia lascia il posto al timore, l’amore al disinganno, il distacco alla condivisione, e via via, fra crescendo e diminuendo, come la musica del Bolero.
Nella versione di Merola, Bolero viene dunque raccontato come una non-storia, fantastica ma possibile, comunque pertinente al mondo reale. Dagli allusivi colpi di tamburo rullante iniziale, sino alla “esplosione” finale dell’intera orchestra, la danza, in stretta simbiosi con la musica, veicola una sorta di astratta “fiaba amara”, allegoria del dolore di vivere e dell’incomprensione fra esseri umani. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
SECONDA PARTE
LA METÀ DELL’OMBRA
Coreografia: Michele Merola
Musica: Johann Sebastian Bach, Geert Hendrix, Senking
Light design: Cristina Spelti
Costumi: Carlotta Montanari
Interpreti: Michele Barile, Paolo Lauri, Enrico Morelli, Giovanni Napoli
La metà dell’ombra mette in scena un viaggio ideale e impalpabile nella sacralità. La gestualità e la musica ci rimandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sempre. I danzatori alternano la fisicità del "corpo danzante" con una interpretazione intimistica della parte più spirituale dell'uomo.
MICHELE MEROLA
Si diploma presso l’Associazione Balletto Classico diretta da Liliana Cosi e Marinel Stefanescu a Reggio Emilia; in seguito lavora come danzatore presso le compagnie Fabulasaltica di Rovigo, Toulon Opera House, Aterballetto, Arena di Verona. Oggi Michele Merola è direttore artistico e coreografo principale di MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999.
Con essa ha portato sulla scena, sia in Italia che all’estero, molte coreografie, fra le quali Mattanza (vincitrice del 17° Concorso Internazionale di Coreografia di Hannover, Germany 2003), La Capinera (premio miglior coreografia, Serbia 2007), La metà dell’ombra (vincitrice del premio Anita Bucchi, Italia 2010) e Con le labbra dipinte (prima rappresentazione presso il Seul International Dance Festival Sidance 2010, Corea). Nel 2008 ha vinto il Premio Positano Leonide Massine per l’Arte della Danza e nel 2010 la sua MM Contemporary Dance Company vince il premio Danza&Danza quale migliore compagnia emergente italiana. Michele Merola ha realizzato coreografie anche per diverse altre compagnie, fra le quali Aterballetto (2001, Reggio Emilia), Teatro S. Carlo (2003, Napoli), Dominic Walsh Dance Theatre (2007, U.S.A.), Teatro Massimo (2008, Palermo), Balletto di Toscana (2009, Firenze), Teatro Terazijama (2007-2010, Serbia). Dal 2010 Michele Merola è, con Enrico Morelli, direttore artistico di Agorà Coaching Project, corso di perfezionamento professionale per danzatori che ha sede a Reggio Emilia.
VIDEO PROMO BOLERO: http://youtu.be/ncHhnCFIRoA
VIDEO INTEGRALE BOLERO: https://vimeo.com/120343980 –
password: merolabolero
VIDEO PROMO LA METà DELL’OMBRA: https://vimeo.com/128802765
MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY
Mercoledì 16 marzo 2016, ore 20,30
TEATRO PONCHIELLI, CREMONA
Corso Vittorio Emanuele II 52, CREMONA
CREDITI FOTOGRAFICI: Riccardo Panozzo