Aprile in danza al Teatro dell’Opera di Roma: gli appuntamenti da non perdere

di Giada Feraudo
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Aprile è un mese ricco di importanti appuntamenti per il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma: dal 15 al 20 aprile la compagnia sarà impegnata presso il Teatro Nazionale con un doppio programma che prevede i balletti Lo scoiattolo in gamba, favola lirica di Eduardo De Filippo, su musica di Nino Rota e Il carnevale degli animali, con la coreografia di Davide Bombana e la musica di Camille Saint-Saëns.

Il balletto Il carnevale degli animali, chiamato anche Grande fantasia zoologica dal suo compositore, Camille Saint-Saëns, si compone di quattordici brevi pièce musicali scritte per un ristretto organico orchestrale, che descrivono con umorismo e grande fascino il mondo animale.

Il carnevale degli animali (con la coreografia di Oscar Araiz e destinato ad un pubblico adulto) è stato rappresentato per la prima e unica volta dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma nell’ambito del Trittico di balletti al Teatro Brancaccio, nella stagione 1997/98. L’omonimo  balletto firmato da Davide Bombana è il secondo nella storia del Teatro dell’Opera di Roma ma il primo a essere stato ideato e pensato per un pubblico giovane cha va dai 4 ai 14 anni. Questa coreografia è inoltre portatrice di un importante messaggio: amare e rispettare sempre gli animali e la natura. Il coreografo italiano, di riconosciuta fama internazionale, evita ogni forma di astrazione e intellettualismo, rimanendo fedele alla concezione del divertissement pensata dal compositore. La coreografia, estremamente eterogenea, propone una serie di danze tra loro molto diverse, con atmosfere multiformi e colorate, volte a descrivere il mondo animale nella sua gioia istintiva e disordinata. Il celebre pezzo “Il cigno”, con il quale si chiude il balletto, non mette in scena un meraviglioso e leggero cigno bianco sulle punte ma un volatile dalle piume impregnate di petrolio che non riesce a volare e che, costretto al suolo, si lascia lentamente morire. “Ho sempre amato la bellissima partitura di Saint-Saëns, ricca di brio, fantasia e fascino.?Trovo molto educativo per i bambini il tema degli animali e dell'amore che dovrebbe legarci a loro”, dichiara Davide Bombana, il quale per la prima volta si cimenta nella creazione di un balletto per i giovanissimi.

La creazione originale di Davide Bombana si avvale dell’allestimento di Andrea Miglio e dei costumi di Anna Biagiotti. La musica, eseguita dall’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, è registrata. Danzeranno i Primi Ballerini Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Manuel Paruccini, i solisti Alessia Gay e Giuseppe Schiavone.

Il 28 aprile l’appuntamento è invece al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, dove Eleonora Abbagnato con il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma si esibiranno nella Soirée Roland Petit. Lo spettacolo sarà in scena in esclusiva italiana per la stagione 2015/16 ed è una Produzione Fondazione Teatro dell'Opera di Roma in coproduzione con Daniele Cipriani ENTERTAINMENT. Le coreografie sono di Roland Petit, riprese dal Direttore dei Ballets Roland Petit, Luigi Bonino. Il Programma prevede La rose malade (1973), L’Arlésienne (1974) e Le jeune homme et la mort (1946).

L’Étoile Eleonora Abbagnato danzerà La rose malade con il solista del Teatro dell’Opera di Roma, Giuseppe Schiavone e Le jeune homme et la mort con l’étoile de l’Opéra di Parigi, Stéphane Bullion. Rebecca Bianchi, nominata prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma lo scorso 20 dicembre, è Vivette e il solista Alessio Rezza è Frédéric in Arlésienne.

Eleonora Abbagnato, nuova Direttrice del Ballo dichiara: “Portare in tournée il proprio Balletto con un programma articolato come questo non solo è una gioia, ma è uno stimolo entusiasmante per tutti noi, sapendo che questa sarà la prima di altre date in Italia e all’estero”.

Il terzo appuntamento del mese sarà domenica 17 aprile alle ore 11.00, nella Sala Presidenziale del Teatro Costanzi, con la terza lezione del progetto divulgativo I coreografi, i ballerini e noi. La studiosa Ada D’Adamo con la lezione Le Parc di Angelin Preljocaj, una danza del desiderio, introdurrà il grande pubblico nel titolo più contemporaneo della prima stagione del Ballo firmata da Eleonora Abbagnato.

 

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