Un successo che si ripete per la terza volta, l’Aragon Dance Festival di Ischia. Le scuole di danza provenienti in maggioranza dalla Campania, ma anche dal Piemonte e dalla Lombardia, si sfidano a colpi di danza classica, hip hop, funky jazz e contemporanea per vincere il trofeo messo in palio dall’Hotel Hermitage. Ma non solo: ambitissime le borse di studio in Italia e all’estero che vedranno accrescere il bagaglio artistico dei vincitori. Gli stage iniziati nella giornata di ieri, proseguiranno fino a questo pomeriggio e saranno un momento di confronto con la realtà di maestri internazionali che raramente si trovano riuniti in un unica location. Per i giovani danzatori sarà una verifica tecnica fondamentale per il loro indirizzo artistico e, perché no, per una loro futura carriera. I maestri della terza edizione dell’Aragon 2016 sono ben noti, sia agli addetti ai lavori che al pubblico che ogni anno non si perde una puntata di Amici o di Ballando con le stelle: Samuel Peron per il ballo latino americano, Michele Villanova, maestro di ballo del Teatro alla Scala, per la danza classica. Dall’Opéra di Parigi, Fabio Crestale per il balletto contemporaneo, per il modern contemporary Macia Del Prete, per il funky jazz Bill Goodson e Dino Carano per la danza moderna. Conclude la rosa dei maestri, Fritz Zamy, per l’hip hop, conosciuto dal pubblico semplicemente come Fritz. Guest star e madrina dell’evento, Alessandra Celentano, la protagonista inflessibile di Amici di Maria de Filippi. Oltre alla lezione magistrale, la signora Celentano sarà presidente della giuria. Il concorso darà vita allo spettacolo finale, la sera di sabato 9 luglio, che si terrà nella cornice preziosa della piazzetta San Girolamo e sarà condotto dal direttore artistico della manifestazione, Claudio Montefusco, affiancato da un’altra conoscenza televisiva: la bellissima Samanta Togni. Lo spettacolo inizierà alle ore 20.30 con un’anteprima dedicata ad un argomento scottante, soprattutto nell’ambiente della danza, l’anoressia. La head line dell’argomento è, semplicemente, “il motore non funziona senza benzina” per ricordare ai ragazzi che l’energia viene da un corpo sano e ben nutrito. Per spiegare bene il problema ci saranno la dottoressa Carmela De Caprio dell’Università Federico II di Napoli e Paolo Massa, presidente della Onlus “Artemisia-Una voce per l’anoressia”. Un ringraziamento particolare va al “motore pulsante” di tutto l’Aragon Dance 2016: Cinzia Bazzoli, Eduardo Borrelli, Marco Bottiglieri, Toni Fortezza, Barbara Rumore e il Comune di Ischia per la gentile concessione del Patrocinio.
Ischia torna a ballare: è partita la terza edizione dell’ Aragon Dance Festival
Francesco Borelli
Francesco Borelli si forma tra Milano, Roma, Parigi e New York. Personalità ecclettica ha attraversato il mondo della danza in qualità di danzatore prima e insegnante e giornalista poi. Ha lavorato come solista al “Balletto di Milano”, ricoprendo spesso ruoli da primo ballerino. Ha danzato presso il Teatro Regio di Parma, il Teatro Regio di Torino nella “Aida” diretta da William Freadking con le coreografie di Marc Ribaud, Teatro Verdi di Trieste, Balletto del Sud di Fredy Franzutti, Balletto dell’Esperia di Paolo Mohovic, Compagnia di Andrè De La Roche, Compagnia di Mvula Sungani. Ha ballato nei video di Alexia, della Premiata Forneria Marconi e di Malika Ayane. Danzatore durante il “Festival di Sanremo” del 2010 con Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, ha lavorato in Spagna, in Germania e in Francia nello spettacolo prodotto da Pierre Cardin “Casanova, amori e inganni a Venezia”, con le coreografie di Julien Lesteel. Solista presso la Compagnia “Danza Viva” di Trento, ballerino ne “L’isola dei pappagalli” prodotto dalla Regione Toscana in collaborazione col Teatro Metastasio di Prato. Primo ballerino nel film “Star Fish Tango” diretto dal Premio Oscar Rutger Hauer. Ballerino per il tour di sfilate della Levi’s, è stato coreografo dello spot Benetton del 2011 e ballerino per lo spot Benetton del 2013. Ha danzato negli spot “Fiat 500” e “Mediaset Premium” e in “Tablò” con le coreografie di Jan Jacques Pillet del Cirque du soleil. Ha ballato nelle convention della “Just Italia”, della “Rolex”, per i 40 anni dello Yacht Club Di Porto Cervo ed è stato ballerino e coreografo per la convention di Cartier a Milano. Ha danzato come partner di Luciana Savignano in “Red Passion” e di Maria Grazia Galante in “Faust” e nel “Bolero” con le coreografie di Maurice Bejart. Inoltre ha ballato con Raffaele Paganini e Ruben Celiberti. Dal 2012 al 2015 ha lavorato presso il Teatro dell’Opera di Nizza coma ballerino e assistente del coreografo Serge Manguette. Nel 2016 ha danzato presso il Conservatorio di Lione nella commedia musicale “Un tè per due”. Ha coreografato e diretto lo spettacolo “Una Notte a Broadway” per l’Opera di Nizza, il balletto “Tu che mi hai preso il cor” e “Liones in jazz” per il Teatro coccia di Novara. Ha scritto di balletto per “Tutto Danza” e per il “Giornale della danza”. Attualmente scrive per il “Novara Oggi” e dirige la rivista online “Dance Hall News”, tra le più lette in Italia. Ѐ direttore artistico del “Novara Dance Experience” (che ha visto, fino ad ora, la partecipazione di Carla Fracci, Oriella Dorella, Luciana Savignano, Lorella Cuccarini, Rossella Brescia, Luciano Cannito e Giuseppe Picone) e dell’omonimo evento che ha avuto la sua prima edizione nel mese di giugno del 2018 e che ha coinvolto gran parte del mondo della danza italiano. Dal 2019 il Novara dance Experience si trasformerà in un vero e proprio Festival della durata di quattro giorni. Insegna danza classica e moderna a Novara, Como, Piacenza e a Milano presso l’Accademia dell’étoile Isabel Seabra. Dà stage in Italia e all’estero.