Finche c'è tango c'è vita questa settimana vi saluta e va in vacanza come gran parte di voi lettori. Anche se il mondo virtuale in vacanza potrebbe non andarci mai, la nostra rubrica preferisce ancora le vacanza reali!!
Tra i tanti tanghi coi quali salutarvi, ne cercavo uno che parlasse di vacanze o che quanto meno fosse spensierato. La scoperta di una versione molto vicina al tango, poco conosciuta, della canzone Vacanze romane mi é sembrata un’ottima occasione per augurarvi una buona estate e anche per parlare di Antonella Ruggiero, la sua straordinaria interprete, che credo essere tra le poche artiste italiane ad essersi messa alla prova con un repertorio di famosi tanghi cantati.
Il tango cantato ha una lunga tradizione: nasce attorno alla metà degli anni dieci del ‘900 e trova la sua massima espressione e successo un decennio dopo col grande interprete Carlos Gardel…ma di questo parleremo una prossima volta.
La versione di Vacanze romane che vi propongo é contenuta nell’album da solista del 1997 dal titolo Registrazioni moderne; nel brano Antonella é accompagnata dal Rhapsodija Trio, tre musicisti italiani amanti della musica proveniente da varie culture fra le quali anche quella Argentina:
https://m.youtube.com/watch?v=C8IQTK8An5g
https://itun.es/it/jnCum?i=206685633
Nasce così un remake del brano che era stato portato al successo dai Matia Bazar nel 1983 e che allora era contenuto nell'album intitolato …Tango!
Antonella Ruggiero torna poi a pieno ritmo nel magico suono argentino in un album live del 2010 dal titolo evocativo Contemporanea tango, una sorta di viaggio nel tango degli anni trenta che Antonella intraprende accompagnata musicalmente dal famoso sestetto degli Hyperion Ensemble. Vuelvo al sur, Malena, Alfonsina y el mar, Milonga sentimental sono solo alcuni dei brani più famosi che la cantante interpreta con la sua voce cristallina, talmente perfetta sulle note da diventare il settimo strumento musicale assieme a bandoneon, violino, flauto, pianoforte, contrabbasso, chitarra.
É un incontro quasi segreto col tango, pieno di mistero tra la voce luminosa di Antonella e la profondità oscura delle sonorità passionali degli Hyperion.
Antonella ti incanta con la sua voce e ti rapisce col suo sguardo magnetico: al Blue Note di Milano quando ha tenuto il suo concerto di tango, ero seduta al tavolo proprio sotto i suoi occhi: un paio di volte hanno incrociato i miei che, come una bambina a bocca aperta, piena di stupore e ammirazione, la stavo ascoltando.
Ha ricambiato la mia espressione con un sorriso, o quantomeno così mi é parso… la lacrima dell'emozione mi é scivolata sul testo del tango italiano di Marf Mascheroni del 1937 Io conosco un bar che dipinge la storia di una giovane donna portata sulla via della prostituzione da un amore ingannevole che Antonella canta con profonda immedesimazione:
https://m.youtube.com/watch?autoplay=1&v=a5XTV4VN4Dg
Come sempre fra le magie del tango c'è quella di essere costantemente attuale nelle sue storie di vita vissuta e in quelle parole si pensa alle tante storie di donne sfruttate anche oggi, forse per fame o più per ingenuità.
Chissà forse in questo momento ci siamo dimenticati delle spensierate vacanze con cui la nostra rubrica era partita oggi!
Si sa il tango “ ti porta via”!
Ma torniamo pronti e veloci a preparare la nostra valigia, senza naturalmente dimenticare di mettere al suo interno anche un paio di scarpette da tango!
Come sempre buon Tango a tutti, a chi lo balla, a chi inizierà a ballarlo, a chi lo ascolterà oppure lo guarderà, a chi lo ama e a chi lo rifiuterà e male ne parlerà … A chi vive insomma perché Finché c'è tango c'è vita!
Un abbraccio e Buone Vacanze!
