Addio a Sergei Vikharev, ricostruì celebri balletti del passato

di Fabiola Di Blasi
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Il mondo della danza dice addio al maestro e coreografo Sergei Vikharev, scomparso a soli 55 anni in seguito a un malore.
Formatosi all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo ed entrato subito dopo nel corpo di ballo del Teatro Kirov (oggi Mariinsky), Vikharev ha avuto una carriera brillante prima come danzatore, poi come insegnante. Ha ripreso molti balletti e ricevuto prestigiosi premi. E’ conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro di ricostruzione filologica dei capolavori classici e romantici, partendo da notazioni e bozzetti. Ricordiamo alcune produzioni di cui ha curato la messa in scena:
Leda e il cigno su musica di Mahler (1995) Teatro Hermitage, San Pietroburgo;
La Gioconda (1997) opera di Ponchielli con la regia di Sylvano Bussotti e il Balletto Nazionale di Cuba per “la danza delle ore” al Teatro Carlo Felice di Genova.
Al Teatro dell’opera e del balletto di Novosibirsk:
La bella addormentata (1996) di Marius Petipa, rivista da Konstantin Sergeyev; 
Lo schiaccianoci (1998) versioni da Lev Ivanov, Vasily Vainonen e Sergei Vikharev;    
Giselle (1999) coreografia di Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa; 
Coppélia (2001) ripresa della produzione del 1894 del Teatro Mariinsky;  
Don Chisciotte (2003) da Alexander Gorsky e Fyodor Lopukhov; 
Chopiniana (2000), le Danze Polovesiane dall’opera il principe Igor (2000), Carnaval  e Schéhérazade(2001) di Michel Fokine; 
Le danze dell’opera Aida (2004).
La bella addormentata (1999) dalla versione del 1890 di Marius Petipa, al Teatro Mariinsky;
Pétrouchka (2000) ripresa della produzione di Michel Fokine rivista da Leonid Leontiev, al Teatro Mariinsky;
La Bayadère (2002), Marius Petipa, produzione del 1900, al Teatro Mariinsky ;
Le Réveil de Flore (2008) rilancio del 1910, produzione di Michel Fokine con i disegni di Léon Bakst, Teatro Mariinsky;
Carnaval (2008) ripresa della produzione di Michel Fokine 1910 con i disegni di Léon Bakst, Teatro Mariinsky ;
Una vita per lo zar (opera) (2004) diretto da Dmitry Chernyakov;
Coppélia al Bolshoi di Mosca nel 2009 (coreografia di Marius Petipa e Enrico Cecchetti);
Raymonda (2011) di Marius Petipa al Teatro alla Scala
Dal 2007 è stato Maitre de ballet al Teatro Mariinsky, lavorando con Olesya Novikova e Andrei Arseniev.

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