Allo Strehler di Milano Lo Schiaccianoci di Olivieri con gli allievi della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala

di Giada Feraudo
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La fiaba di Natale per eccellenza, che nel repertorio del balletto classico si traduce con Lo Schiaccianoci, un sempreverde che il pubblico non si stancherà mai di applaudire, torna anche quest’anno al Teatro Strehler di Milano, dal 14 al 22 dicembre,  interpretata dagli allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala.

La magica musica di Ciaikovskij, la neve che scende in un turbinio di fiocchi, la battaglia dei topi, le danze esotiche e il talento dei giovani allievi della Scuola di Ballo si uniscono sul palcoscenico per dar vita a uno spettacolo che ormai è diventato un appuntamento fisso tutti gli anni, in prossimità delle feste natalizie.
L’allestimento del Teatro alla Scala è firmato da Roberta Guidi di Bagno, con la coreografia di Frédéric Olivieri da Lev Ivanov.

Nel coso delle dieci recite si alterneranno sul palco due cast con oltre 100 ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, che incanteranno il pubblico esibendosi in alcuni fra i più celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di neve al Passo a due della Fata Confetto e del Principe, dalle danze popolari, russa, araba e cinese al Valzer dei fiori.

L’edizione proposta da Frédéric Olivieri, all’epoca dell’ideazione (2011) Direttore della Scuola, oggi Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, rispecchia l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Lev Ivanov, che aveva debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1892.

«Lo Schiaccianoci è particolarmente adatto per i nostri giovani danzatori – dichiara Olivieri -. Le sequenze delle scene e del quadro del primo atto, i numerosi personaggi e le danze e il gran passo a due del secondo atto consentono loro di esprimersi sia tecnicamente sia artisticamente, mettendo in luce tutto il loro potenziale di futuri professionisti».

Un balletto che rappresenta un banco di prova importante per gli allievi, costantemente impegnati in una significativa attività coreutica che va ad arricchire l’esperienza quotidiana di studio.
Lo spettacolo costituisce infatti uno dei numerosi impegni a cui sono chiamati i giovani danzatori della Scuola di Ballo durante il percorso formativo, per mettersi costantemente alla prova sul palcoscenico. Fra i prossimi appuntamenti si ricordano, il 18 febbraio, presso il Teatro Ponchielli di Cremona, la ripresa di Cenerentola, balletto commissionato dalla Fondazione Bracco nel 2015, che negli ultimi due anni ha toccato diverse città in Italia e all’estero riscuotendo grande successo e, dal 26 al 29 aprile, ancora allo Strehler il tradizionale spettacolo istituzionale, con coreografie tratte dal repertorio classico, moderno e contemporaneo.

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