Un Roberto Bolle inedito quello che si svela nel documentario in onda da sabato 16 marzo su Sky Arte e di cui l’Étoile dei due mondi è ideatore e protagonista. Il nome della serie, “Questa notte mi ha aperto gli occhi” prende spunto dal titolo italiano del terzo romanzo dello scrittore Jonathan Coe, pubblicato nel 1990, persona con cui il ballerino si confronterà proprio durante la prima puntata. Vedremo, infatti, Roberto Bolle impegnato in conversazioni notturne con quattro noti scrittori: Jonathan Coe a Londra, David Pearce a Tokyo, Michele Serra a Milano e Roberto Saviano a New York. Un confronto che permetterà al pubblico di scoprire similitudini e differenze di questi personaggi a cui Bolle racconta anche molto di sé stesso, a cominciare da quando, all’età di undici anni lasciò la famiglia d’origine per studiare a livello professionale all’Accademia Teatro alla Scala.
Il progetto ha lo scopo di raccontare in maniera diversa teatri, compagnie e vita dietro le quinte. Roberto Bolle, come molti artisti di teatro che viaggiano per lavoro, è affezionato alla notte, un momento speciale, di riflessione, in cui, dopo una lunga giornata tra studio, prove e spettacoli, si può andare alla scoperta della città.
“È la notte il tempo migliore per aprire gli occhi, mettere insieme gli stimoli, saziare la curiosità e la voglia di conoscere il mondo. L’incontro con gli altri artisti è importante come arricchimento personale. Assorbo energie, profondità, vibrazioni. Porto in palcoscenico la somma di tutto questo. Il mio modo di ballare deriva da tutte le esperienze vissute”.
Non vedremo, dunque, le solite immagini di performance e backstage teatrali, bensì le giornate di un artista di successo in giro per il mondo tra l’emozione e l’adrenalina date dal mestiere di danzatore e la solitudine che a volte si prova a riflettori spenti.
L’obiettivo è quello di portare ancora la danza in tv “la mia missione” dice Bolle “una responsabilità che sento di avere”.
“Questa notte mi ha aperto gli occhi” è prodotto da Ballandi Arts e Artedanza e andrà in onda dal 16 marzo ogni sabato alle 21,15 su Sky Arte (Canale 120, 400 di Sky).