Una stagione interessante tra titoli noti ed altri meno rappresentati quella del Teatro San Carlo di Napoli che riesce a portare al suo pubblico grandi nomi, tra cui spiccano il ritorno di Zubin Metha e quello di Riccardo Muti, e grandi capolavori. Quindici titoli d’opera, cinque di balletto e ventidue concerti per un totale di 132 recite per tutti i gusti a cui si aggiungono altre iniziative come gli spettacoli per le scuole.
La lirica inaugura la stagione l’11 dicembre 2019 con La Dama di Picche di Pëtr Il’ic Čajkovskij diretta da Juraj Valčuha, Direttore musicale del San Carlo. La regia è di Willy Decker. Seguono, nell’ordine, Tosca, Norma, Winter journey, Il flauto magico, L’amour des trois oranges, La serva padrona, I puritani, Il Maestro di cappella, Aida, La rondine, Carmen, La vedova allegra, Maometto II e La traviata.
Per il ballo sono stati presentati cinque titoli di richiamo in equilibrio tra repertorio classico e danza contemporanea. Si comincia con Lo schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, in scena dal 21 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 con la coreografia di Giuseppe Picone, Direttore del Corpo di ballo partenopeo. Tra gli interpreti Maia Makhateli, Tatiana Melnik, Luisa Ieluzzi, Claudia D’Antonio, Anna Chiara Amirante, Vadim Muntagirov, Alessandro Staiano, Salvatore Manzo, Danilo Notaro. Orchestra, Balletto e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo. Con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro.
È poi la volta di Don Quijote, dal 28 febbraio al 3 marzo 2020. Coreografia di Aleksej Fadeeĉev. Danzano Maria Kochetkova (Kitri) e Daniil Simkin (Basilio). Orchestra e corpo di ballo del Teatro San Carlo.
Segue una nuova creazione: AMADE‘ su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart eseguite dal Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo con Alexandra Brucher e Aniello Mallardo al pianoforte. Coreografia di Juliano Nuñes, Design Interattivo di Matteo Vinti, Costumi di Agnes Letestu, étoile dell’Opéra di Parigi. Interpreti: Polina Semionova e Friedemann Vogel. Al Teatro San Carlo dal 17 al 19 aprile 2020.
Dal 31 luglio al 2 agosto 2020 abbiamo un’altra nuova produzione: COME UN RESPIRO/BOLERO. Il primo, su musica di Handel, ha la coreografia di Mauro Bigonzetti, il secondo, su musica di Ravel, è firmato da Giuseppe Picone. Interpreti principali: Svetlana Zakharova/Giuseppe Picone.
La stagione di danza si chiude con La Cenerentola, in scena dal 9 all’11 ottobre 2020. Balletto su musica di Sergej Prokof’ev, coreografia di Giuseppe Picone, interpreti Marianela Núñez/Claudia D’Antonio (Cenerentola), Vadim Muntagirov/Alessandro Staiano (Principe). Orchestra e Balletto del San Carlo, con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro.
Nel corso della stagione, il corpo di ballo sarà impegnato anche in alcune opere (Aida, La rondine, Carmen, La traviata).
I titoli sono sicuramente pochi se si fa un confronto con l’opera ma in un momento così difficile per la danza in Italia, il San Carlo conferma l’impegno nel valorizzare l’eccellenza del suo Corpo di ballo che ottiene successi in Italia e nel mondo.
Ricordiamo che a giugno la compagnia viene ospitata da Lacco Ameno-Ischia con Pulcinella di Igor Stravinskij per la coreografia di Giuseppe Picone. Lo spettacolo sarà ospitato, inoltre nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa di Portici il prossimo settembre.
Alla conferenza stampa, la soprintendente del “Teatro piú bello del mondo” Rosanna Purchia ha ricordato “Abbonarsi al Teatro San Carlo è un modo di essere, abbiamo diminuito del 30% i prezzi, con la possibilità di una card dedicata esclusivamente agli spettacoli di danza.” Ci sono anche riduzioni speciali per gli under30 e per gli over65.
Presenti all’incontro stampa anche il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, Presidente della Fondazione, e Paolo Pinamonti, Direttore Artistico oltre a molti giornalisti e addetti ai lavori.
Tutte le informazioni su www.teatrosancarlo.it