Il 18 dicembre, in Sala Elisabetta Terabust, รจ stato presentato alla stampa Il lago dei cigni di Benjamin Pech con il quale sโinaugura la stagione di balletto 2019-20 del Teatro dellโOpera di Roma. La ripresa di questo grande classico del repertorio andrร in scena al Teatro Costanzi da martedรฌ 31 dicembre 2019 a mercoledรฌ 8 gennaio 2020, con lโรฉtoile, i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato, e con ospiti internazionali.
Benjamin Pech, giร รฉtoile dellโOpรฉra di Parigi, primo maรฎtre e assistente alla Direzione del Ballo del Teatro dellโOpera di Roma, dopo aver creato diverse coreografie si รจ confrontato lo scorso anno, per la prima volta, con il riallestimento coreografico di uno deiย balletti icona della tradizione classica per eccellenza. La sua versione ha registrato i massimi incassi nella storia del balletto in scena al Teatro Costanzi.
Il Sovrintendente Carlo Fuortes, orgoglioso della ripresa di un balletto iconico record dโincassi, dichiara: โcon questa storia senza tempo vogliamo deliziare il nostro pubblico durante il periodo natalizio e aiutare con la recita pomeridiana del 2 gennaio i nostri amici veneziani. Lโintero ricavato della vendita dei biglietti sarร devoluto al Teatro La Fenice di Venezia. ร un gesto di vicinanza e solidarietร per la difficilissima situazione in cui il Teatro La Fenice si รจ trovato nei giorni immediatamente prima dellโinaugurazione della nuova stagione, in seguito allo straordinario โfenomeno dellโacqua altaโ, e un contributo ai lavori necessari per il restauroโ.
Oltre ai talentuosi protagonisti del Teatro dellโOpera di Roma โ lโรฉtoile Rebecca Bianchi, la prima ballerina Susanna Salvi, i primi ballerini Claudio Cocino e Alessio Rezza, i solisti Giacomo Castellana e Michele Satriano โ saranno in scena i prestigiosi ospiti internazionali Polina Semionova prima ballerina, Amandine Albisson รฉtoile dellโOpรฉra di Parigi e Daniel Camargo guest principal dancer.
Il lago dei cigni รจ uno dei titoli piรน famosi e amati, una fiaba romantica percorsa dallโeterno conflitto tra Bene e Male che ancora oggi, con il suo intenso simbolismo, continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo.
La lunga genesi del balletto inizia nel 1868, quando Pรซtr Ilโiฤ ฤajkovskij durante un viaggio sul Reno in compagnia Vladimir Petrovic Begiฤev โ sovrintendente dei Teatri Imperiali di Mosca nonchรฉ futuro librettista de Il lago dei cigni โ matura lโidea di un soggetto ispirato ai miti della donna-cigno. Nel 1875 poi il Teatro Bolโลกoj di Mosca commissiona al compositore russo la partitura per un grande balletto di fantasia, cosรฌ Il lago dei cigni va in scena per la prima volta il 20 febbraio 1877 con la coreografia di Julius Wenzel Reisinger, senza tuttavia ottenere successo. Il balletto viene ripreso negli anni Ottanta, prima di approdare nelle mani di Marius Petipa, che giร aveva collaborato con ฤajkovskij per La bella addormentata (1890). Il grande coreografo definisce uno schema generale e ne affida la realizzazione al suo assistente Lev Ivanoviฤ Ivanov, che firma la coreografia del secondo atto messo in scena il 17 febbraio 1894, poco dopo la scomparsa del compositore nel novembre 1893. Arriva quindi la decisione di rappresentare il balletto per intero: Petipa riesamina il soggetto e compone la coreografia del primo e di quasi tutto il terzo atto, mentre il resto รจ lasciato a Ivanov. La versione del balletto definitiva di Petipa e Ivanov, quella a cui attingono la maggior parte degli allestimenti successivi, trionfa il 27 gennaio 1895 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con lโitaliana Pierina Legnani nel ruolo della protagonista.
Al Teatro dellโOpera di Roma Il lago dei cigni fa la sua prima apparizione nel 1937 con la coreografia di Boris Romanov, conoscendo a partire da questo momento una fitta serie di rappresentazioni, sino allโoriginale versione del coreografo inglese Christopher Wheeldon proposta nel 2016.
Benjamin Pech rimanendo in gran parte fedele al libretto immaginato da Petipa, rielabora la drammaturgia generando la sua versione. Il mago Von Rothbart non cโรจ, รจ Benno, lโinsospettabile amico del Principe Siegfried, a incarnare questo ruolo malefico. Benno, geloso e avido di potere, cela le sue reali intenzioni, dissimula e finge bene. Manipola il Principe per tutto il balletto e solo alla fine del terzo atto rivela la sua vera natura, quando lโinganno รจ ormai compiuto. Siegfried credendo di ritrovare Odette nei panni dellโ ingannevole Odile, le promette amore eterno. Il tradimento diventa il tema centrale della versione di Pech. Il tradimento si compie ad opera di Benno nei confronti del Principe, e del Principe nei confronti di Odette pur senza volerlo, ma alla fine il potere dellโamicizia prevale su tutto. Durante le prove di ripresa, Benjamin Pech dichiara che: โa distanza di un anno, grazie allโausilio della tecnologia, ho avuto modo di vedere e di rivedere il balletto. Questa presa visione dโinsieme a mente fredda, mi ha permesso di fare piccoli aggiustamenti. Per esempio ho lavorato sulla profonditร , rendendola piรน prospettica, e sulla pantomima, facendola piรน asciutta e vicina alla modernitร . Ho ulteriormente lavorato sulla presenza scenica di Benno, rafforzando la sua duplice natura di amico e di traditore. Nel momento della creazione avevo giร dato alla compagnia tanto spazio, forse lo sto ampliando. ร un balletto pensato per tutti loro con la nostra รฉtoile, i primi ballerini e i solisti. Lโรฉtoile Rebecca Bianchi debutterร questโanno nella mia versione, e sono certo che il suo lirismo e la sua sensibilitร conferiranno ad Odette/Odile un profumo unico. La prima ballerina Susanna Salvi, giร dallo scorso anno, ha fatto di Odette/Odile qualcosa di molto personale e speciale. Cosรฌ come il primo ballerino Claudio Cocino, per il suo controllo nelle variazioni lente, si รจ dimostrato perfetto per questo tipo di lavoro. E poi il primo ballerino Alessio Rezza, grazie alla sua tecnica impeccabile, ha giocato e giocherร con grande maestria la duplicitร di Benno. Gli ospiti internazionali di questโanno sono un vero regalo. Polina Semionova incarna la โrussitร โ di questo balletto, Daniel Camargo la freschezza del giovane principe e Amandine Albisson la mia ereditร artistica, quel tocco francese immancabileโ.
Il lavoro di Pech dialoga con un allestimento stupefacente, fatto di scene raffinate e preziosi decori, dello scenografo Aldo Buti con le luci di Vinicio Cheli.
Dirigono lโOrchestra del Teatro dellโOpera di Roma il Direttore Nir Kabaretti e il Direttore Carlo Donadio martedรฌ 7 e mercoledรฌ 8 gennaio.
Il lago dei cigni
ย Musica di Pรซtr Ilโiฤ ฤajkovskij
Balletto in un prologo e quattro atti
Direttore Nir Kabaretti e Carlo Donadio (7, 8 gennaio)
Coreografia Benjamin Pech
da Marius Petipa e Lev Ivanov
Scene e costumi Aldo Buti
Luci Vinicio Cheli
ย
Interpreti principali
Odette / Odile Polina Semionova 31 dicembre (18.00), 2 gennaio (20.00) / Rebecca Bianchi 2 gennaio (15.00), 4 gennaio (15.00) / Susanna Salvi 3 gennaio (20.00), 4 gennaio (20.00), 8 gennaio (20.00) / Amandine Albisson 5 gennaio (16.30), 7 gennaio (20.00)
Principe Daniel Camargo 31 dicembre (18.00), 2 gennaio (20.00), 5 gennaio (16.30), 7 gennaio (20.00) / Claudio Cocino 3 gennaio (20.00), 4 gennaio (20.00), 8 gennaio (20.00) / Michele Satriano 2 gennaio (15.00), 4 gennaio (15.00)
Orchestra, รtoile, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dellโOpera di Roma
Prima rappresentazione martedรฌ 31 dicembre ore 18.00
Repliche giovedรฌ 2 gennaio ore 15.00 e ore 20.00; venerdรฌ 3 gennaio ore 20.00; sabato 4 gennaio ore 15.00 e ore 20.00; domenica 5 gennaio ore 16.30; martedรฌ 7 gennaio ore 20.00; mercoledรฌ 8 gennaio ore 20.00
Per Informazioni: operaroma.it