In questi ultimi tempi, il mondo della danza continua a stupirci per la rapidità con cui ha compiuto cambiamenti sostanziali, segni tangibili della volontà di volersi allineare ai cambiamenti insiti in un’umanità in continua evoluzione. Pensiamo solo alla presenza sempre maggiore di ballerine di colore tra le più importanti compagnie classiche del mondo, oppure alla creazione da parte di Bloch di scarpette da punta nei toni brown e bronze che meglio si adattano all’incarnato di danzatrici dalla pelle ambrata o nera. E adesso spunta un’altra gustosa novità: per la prima volta nella storia, il ruolo del Soldato Schiaccianoci che combatte contro il Re dei topi, è stato affidato ad una ballerina.
Sì, avete letto bene. È stata la Direttrice del Dayton Ballet, Karen Russo Burke, a prendere questa storica decisione e ha sorpreso tutti i danzatori della sua compagnia, e, in particolare Miranda Dafoe, la prescelta per questo ruolo, nel momento in cui ha annunciato di voler assegnare ad una donna il ruolo dello Schiaccianoci. “Onestamente ero abbastanza scioccata” – ha affermato Miranda Dafoe – “Ma più ci pensavo, più mi dicevo che la battaglia tra soldati e topi, in fondo, è frutto del sogno di Clara, quindi perché mai non potrebbe immaginare che una donna corra a salvarla durante questo suoi viaggio nella fantasia?”.
Realizzare questo cambiamento ha significato apportare qualche modifica nella produzione del Dayton Ballet che prevede un doppio cast, per cui il ruolo del soldatino è affidato una volta ad un ballerino e una volta ad una ballerina. Questo non ha significato solo preparare un doppio costume, ma anche modificare la coreografia, eliminando per Miranda i salti troppo complessi e limando sul numero delle pirouettes, anche per rendere più femminile il ruolo assegnatole, ma soprattutto evitando che Clara e Schiaccianoci danzassero in un pas de deux.
Ma ci chiediamo, come avrà reagito il pubblico di fronte a questa notevole novità? La Direttrice racconta che, nonostante il pubblico abbia la possibilità di leggere il programma di sala prima dell’apertura del sipario e quindi di accorgersi del nome femminile legato a quello del ruolo di Schiaccianoci, il vero stupore nell’audience si avverte solo nel momento in cui Miranda toglie la pesante maschera da Soldato e, sciogliendo i suoi lunghi capelli, rivela la sua vera identità.
“Ho pensato a lungo a come concepire la relazione tra i due personaggi, arrivando a realizzare una sorta di rapporto materno o di sorella. In questo modo credo che il pubblico composto per lo più da bambine e ragazze, si possa sentire ancora più coinvolto nella storia”, spiega la Direttrice che crede fermamente nel potere delle donne e nella loro forza, tanto da affidare loro un ruolo da guerriero, in fondo. Ma questo non è il solo cambiamento che ha voluto all’interno della sua produzione di Schiaccianoci: nella scena della battaglia tra soldati e topi, ha abolito l’utilizzo dei fucili per sostituirli con enormi bastoncini di zucchero colorato. Troppo forte è stato per loro lo shock generato della strage nell’Oregon District, una delle tante che ogni anno insanguinano l’America.
Sarei curiosa di potere assistere personalmente a questa versione di Schiaccianoci, per vedere dal vivo l’effetto che fa, ma in fondo anche il cinema si è adeguato ai tempi che cambiano e ci ha abituato ad eroine guerriere, a principesse sempre più ribelli e indipendenti, quindi largo alla Soldatina Schiaccianoci!