Sergei Polunin, star internazionale del balletto e personaggio discusso per i suoi singolari tatuaggi e per le sue dichiarazioni forti, torna al cinema. E’ in uscita, infatti, un nuovo documentario e questa volta porta la firma di Shailendra Singh, regista e noto imprenditore indiano. Il film è infatti ambientato in India dove sembra che il bad boy della danza, definito dal Telegraph “Il James Dean del balletto mondiale”, abbia trovato la serenità e la libertà. Che abbia iniziato un cammino spirituale? Da quanto si legge sulla stampa del posto, Polunin e Singh si sono incontrati lo scorso anno ad Amsterdam diventando grandi amici. Il film avrà come titolo SERGEI e le musiche saranno di Bharamji. Non trapelano molte notizie al momento ma sul sito https://shailendrasingh.me/#anthem4good, scorrendo verso il basso, si puo’ già vedere qualche immagine.
Quello che è certo è che il fortunato percorso cinematografico del danzatore continua con successo: Sergei Polunin ha infatti già fatto parte del cast de Lo Schiaccianoci e i quattro regni (2018), regia di Lasse Hallström e Joe Johnston (il film targato Disney in cui compaiono anche Misty Copeland e il direttore d’orchestra Gustavo Dudamel); Nureyev – The white crow (2018), regia di Ralph Fiennes; Red Sparrow (2018) diretto da Francis Lawrence; Assassinio sull’Orient Express (2017) con la regia di Kenneth Branagh; Dancer (2016), film documentario sulla sua vita con la regia di Steven Cantor. Inoltre, Polunin ha interpretato il giovane Rudolf Nureyev nelle scene di danza del documentario a cura della BBC Rudolf Nureyev: From Russia With Love (2007).
Dopo una gloriosa carriera nel mondo del balletto, nel 2014, la fama di Polunin raggiunge anche un pubblico diverso da quello della danza grazie al video diretto dal regista e fotografo David LaChapelle, in cui Polunin esegue una coreografia dell’ amico Jade Hale-Christofi sulle note del brano “Take Me to Church” di Hozier. Il video, che conosciamo tutti, è diventato virale in breve tempo raggiungendo le 15.000 visualizzazioni.
Il ballerino non ha disdegnato neanche il mondo della moda in cui ha all’attivo diverse collaborazioni. Ma questa, è un’altra storia…