Fabio Crestale: “La danza ai tempi del COVID e il ruolo dei social”

di DANCE HALL NEWS
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Il periodo che stiamo vivendo รจ certamente difficile, un momento in cui, tutti noi, siamo posti davanti alle nostre responsabilitร . Una realtร  sospesa, oserei dire, in cui la frenesia e lโ€™alienazione delle nostre vita incidono su questi giorni bui. Una societร  sottโ€™acqua in cui manca lโ€™ossigeno della vita vera e delle relazioni.

Da uomo cosmopolita, nato in Italia, osservo il mio paese ยซda fuoriยป come se questo mi permettesse una visione dโ€™insieme disincantata. Rivolgo la mia attenzione al ruolo imperante dei social network che dovrebbero sopperire allโ€™importante missione formativo-educativa che in Francia, dove vivo, viene tutelata da una meritocrazia culturale.

Ma quale strada ha preso lโ€™evoluzione della danza nel nostro paese?

Personalmente, vedo centrale il ruolo degli addetti ai lavori, investiti della responsabilitร  di insegnare e trasmettere sapere e saggezza, col fine di arricchire le personalitร  e il talento degli studenti, e sviluppare il loro pensiero critico.

Ma se lโ€™obiettivo รจ dar forma alla strada su cui formare futuri danzatori, senza compromessi e con profonda dignitร , chi fruisce costantemente dei social network a cosa si trova di fronte?

La sensazione di essere ยซstrettiยป nella morsa della tentazione di ostentare il proprio ego, come molti ormai, che si riducono alla spettacolarizzazione di uno sbiadito desiderio di insegnare ad ogni costo, anche svilendo lโ€™arte in se stessa, soffocandolo cosรฌ da uno smodato egocentrismo che nulla ha a che fare con un sano narcisismo.

Ad onor del vero, dopo anni di esperienza sul campo, penso che lโ€™insegnamento ci imponga una domanda legittima. Ci chiede di riflettere sulle nostre responsabilitร , le nostre capacitร , la nostra cultura e sulle motivazioni che ci inducono ad abbracciare la disciplina nella danza che, in quanto tale, sinusite di rigore tecnico creativo, personale, etico regola mirabile combinazione dalla quale puรฒ scaturire, solo cosรฌ, quella magia che cattura pubblico da secoli ormai.

Ma arrivare al cuore dello spettatore impone prima di tutto di arrivare al cuore della danza e della sua espressivitร .

Non impone necessariamente una mera fuga da una realtร  insoddisfacente. Da quando ho lโ€™onore di danzare ed insegnare tecnica contemporanea, ho raggiunto la consapevolezza che la tecnica non รจ fine a se stessa, altrimenti esaurirebbe la danza stessa dal suo ruolo di nobilitare la realtร  umana con la legge leggiadria di cui รจ capace e con i suoi stili innumerevoli.

E se uno degli obiettivi della danza e quello di raccontare se stessa attraverso se stessa e il percorso della storia dellโ€™umanitร . Marta Graham, ci esorta a non dimenticare che โ€œ I piรน grandi ballerini Non sono grandi per il loro livello tecnico, sono grandi per la loro passioneโ€ ed รจ proprio quella passione che ci deve guidare verso le stelle dove abita questa disciplina.

Fabio Crestaleย Direttore e coreografo della compagnia ย www.ifunamboli.com

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