Sul canale WIM.TV di Teatro Totale da domenica 24 maggio 2020 ore 21.00
LA MIA VITA D’ARTISTA
Storie di ordinaria e straordinaria dislessia
da un’idea di Salvo Manganaro e Micaela Masella
Con Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e la partecipazione della Jas Art Ballet
Coreografie Giorgio Azzone, Alessio Di Stefano, Alessio Guerra, Joe Lampugnani, Gianluca Schiavoni, Giulia Staccioli, Massimiliano Volpini, Andrea Volpintesta
Con la collaborazione di Centro Studi Coreografici, Accademia Kataklò, Jumpin’ Joe & Friends
Regia, luci e scenovideografie Salvo Manganaro
Coproduzione Associazione culturale Teatro Totale | Associazione culturale Jas Art Ballet
Con il patrocinio di A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia)
Durata: 75 minuti
IL RICAVATO SARÀ DEVOLUTO AD A.I.D. (Associazione Italiana Dislessia) per progetti di attività a sostegno della cultura e la formazione dei soggetti DSA
A partire da domenica 24 maggio alle ore 21.00 sul canale web Wim.Tv di Teatro Totale in pay-per-view sarà disponibile “La mia vita d’artista – Storie di ordinaria e straordinaria dislessia”, spettacolo di origine autobiografica andato in scena lo scorso novembre al Teatro Carcano di Milano con protagonista l’étoile internazionale Sabrina Brazzo, già prima ballerina del Teatro alla Scala e dal 2019 Ambasciatrice dell’Associazione Italiana Dislessia, affiancata dal primo ballerino Andrea Volpintesta e dalla compagnia Jas Art Ballet, da loro stessi fondata e diretta.
Per accedere alla visione sul web è necessario collegarsi al canale Wim.Tv di Teatro Totale cliccando sul seguente link https://www.wim.tv/#/webtv/TeatroTotale ed effettuare il pagamento di € 3,50 tramite PayPal o carta di credito (circuiti Visa, Mastercard, American Express).
«Considerando la tematica centrale su cui verte lo spettacolo ossia la dislessia, l’idea di dare un risvolto benefico a questa iniziativa ci è sembrata una cosa naturale, subito appoggiata da A.I.D., che dallo scorso anno patrocina “La mia vita d’artista”», raccontano Salvo Manganaro, presidente di Teatro Totale nonché autore e regista dello spettacolo, e Andrea Volpintesta. E proseguono: «Il blocco totale delle attività dovuto alla ben nota emergenza sanitaria in corso ci ha costretti purtroppo a sospendere le repliche previste in primavera a Prato e a Catania. Visto che da alcune settimane Teatro Totale sta trasmettendo on line, a cadenza regolare, i balletti del repertorio di Jas Art Ballet e, in collaborazione con l’Associazione culturale Morgana inCanta, alcune opere liriche, abbiamo pensato di dare spazio anche a questo titolo, sia in virtù della nascita condivisa del progetto sia per il risvolto sociale in cui crediamo molto, tanto più per l’esperienza diretta della protagonista in scena, che è un valore aggiunto alla riuscita dello spettacolo».
“La mia vita d’artista” infatti è un progetto creato dalle associazioni Teatro Totale e Jas Art Ballet, nato grazie alla confidenze fatte da Sabrina a Micaela Masella e Salvo Manganaro riguardo al proprio percorso di vita e carriera accompagnato dalla dislessia, un disturbo che non le ha impedito di raggiungere i più importanti traguardi per una ballerina. Lo spettacolo, dinamico e profondamente coinvolgente con coreografie create da diversi artisti, mira a sensibilizzare il pubblico ed in particolare il mondo della scuola sui disturbi dell’apprendimento, sui rischi della disattenzione verso esigenze speciali e sull’incapacità di riconoscere ed incoraggiare modalità espressive non omologate. Sabrina Brazzo è riuscita a trovare la propria modalità di espressione nella danza ed ha fatto tutto da sola: “È giusto sognare – afferma – e sognare in grande, ma non è sufficiente. Una volta acquisita la consapevolezza delle nostre potenzialità, dobbiamo essere pronti ad un percorso di lavoro e dedizione per realizzare ciò che siamo e ciò che vogliamo”.
Attraverso coreografie di danza classica, neoclassica, contemporanea, acrobatica e tip tap, che rispecchiano le diverse anime della protagonista, la sua curiosità e la sua continua voglia di mettersi alla prova, alternate a brani recitati, sul palco scorreranno i punti salienti di una storia ordinaria e straordinaria al tempo stesso, unica come è la storia di ognuno di noi. Con questo spettacolo Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta continuano il proprio lavoro su tematiche delicate e cruciali, nella convinzione che la danza possieda in massimo grado la sensibilità necessaria per ampliare il proprio ambito e trattare anche argomenti di interesse sociale.
SABRINA BRAZZO
Veneziana di origine, nel 1986 si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dove Rudolf Nureyev la sceglie per il suo “Lago dei cigni”. Dopo due anni nella compagnia Deutsche am Rhein di Dusseldorf, allora diretta da Heinz Spoerli, torna a far parte del Corpo di Ballo della Scala, inanellando una serie di successi che la pongono all’attenzione di critica e pubblico fino alla nomina a Prima Ballerina nel 2001 grazie alla sua interpretazione di “Giselle” nella versione di Sylvie Guillem, che la sceglie personalmente per questo ruolo. Si esibisce nei più prestigiosi teatri italiani e stranieri, tra cui La Fenice di Venezia, il Bol’šoj di Mosca, il Mariinskij di San Pietroburgo, la Royal Opera House – Covent Garden di Londra, l’Opéra Garnier di Parigi, il Lincoln Center e il Metropolitan di New York. Interpreta i ruoli principali dei balletti del repertorio classico e si cimenta con successo anche nella danza contemporanea, lavorando con grandi coreografi come Maurice Béjart, William Forsythe, John Neumeier, Roland Petit. È spesso partner di Roberto Bolle alla Scala e in diverse tappe del galà “Bolle & Friends”. Numerosi i riconoscimenti di cui viene insignita nel corso della carriera per premiare il suo talento e l’impegno nella danza e nel sociale. Dopo essere stata nominata étoile internazionale e aver terminato la lunga esperienza con la Scala, fonda insieme al marito, il primo ballerino Andrea Volpintesta, la Jas Art Ballet, assocazione con cui produce nuovi spettacoli che spaziano fra vari stili di danza e vertono su diverse tematiche. Oltre alla compagnia di professionisti, nel 2017 nasce anche la Jas Art Ballet Junior, programma di formazione e perfezionamento per ballerini adolescenti. Nello stesso anno, grazie all’Associazione Teatro Totale, vede la luce “La mia vita d’artista – Storie di ordinaria e straordinaria dislessia”, spettacolo con cui Sabrina mette in scena con coraggio la propria vita in compagnia della dislessia, disturbo che ha ammesso a se stessa solo in anni recenti. Nel 2019, oltre ad essere insignita dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, viene nominata Ambasciatrice AID dall’Associazione Italiana Dislessia in occasione della ripresa dello spettacolo
Foto: Floris Reporter,
Angela Bartolo