“And Still She Gives” (2019) di Roberta Ferrara, con Equilibrio Dinamico Ensemble e “Sing to me” (2018) di Wes Swing, interpretato dai performers Ching-I Chang ed Emmanuel Malette, sono due film prodotti nella cornice dell’ Experimental Film Virginia, festival di videodanza che riunisce artisti dai quattro angoli del globo per realizzare, nell’arco di due settimane di residenza, la propria visione artistica mediante lo strumento del video e il linguaggio della danza.
Il lavoro di Roberta Ferrara e di Equilibrio Dinamico Ensemble può essere riassunto nelle parole-chiave “ambiente”, “natura”, “catastrofe”, “umanità”: lo spettatore è guidato dalla videocamera in una successione di quadri che ritraggono il disorientamento di una comunità che danza all’interno di un ambiente di cui non è più padrona, tra le macerie di una struttura abbandonata. “What is the use of a house if you haven’t got a tolerable planet to put it on?” è l’interrogativo posto a chi osserva per riflettere sui confini talvolta sfumati tra naturale e artificiale e di come l’uomo debba districarsi tra i brandelli della catastrofe da lui stesso generata.
Dalla visione universalistica di Roberta Ferrara si approda alla dimensione intima della coppia indagata da Wes Swing, che in “Sing to me” affronta con delicatezza e poesia il dramma dei contatti incompleti e del non detto all’interno della relazione, che si contrappongono alla voce sensuale che fa da colonna sonora a una danza di piccoli gesti e contatti lenti, illuminata da un uso sapiente di giochi di luce.
Articolo scritto da Gaia Figini, Federica Mocchetti e Aurora Galteri,
Centro di alta formazione per la danza ArteMente, Milano