ATIP organizza le Giornate nazionali dello spettacolo dal vivo

di Alessandra Colpo
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Nei giorni scorsi l’ATIPAssociazione Teatri Italiani Privati– aveva già evidenziato l’impossibilità per il settore Privato dello Spettacolo dal Vivo di ipotizzare una riapertura delle sale nei prossimi 30 giorni senza la certezza di un sostegno economico e operativo.In una lettera indirizzata al ministro Franceschini l’associazione, presieduta da Massimo Romeo Piparo, anche in considerazione di un’emergenza sanitaria non ancora superata, aveva sottolineato la necessità di valutare le difficoltà delle aziende produttrici e organizzatrici degli spettacoli dal vivo che operano rischiando in proprio e senza il sostegno di significative risorse statali:

«Il clima di incertezza, l’assenza di un protocollo sanitario specifico e collaudato per i lavoratori del palcoscenico, le restrizioni ancora presenti e la riduzione delle capienze impediscono di fatto di poter tornare a lavorare in sicurezza nei teatri».

Ieri l’associazione ha anticipato ad Ansa le Giornate nazionali dello spettacolo dal vivo, lanciate per il 26 e 27 marzo, alla vigilia della Giornata mondiale del teatro e della data indicata dal Ministro della cultura Dario Franceschini per una possibile riapertura delle sale.
Ospitate al Sistina di Roma, saranno seguite in diretta streaming da Ansa.it nell’ambito del progetto Ansa per la cultura.

«È il momento di confrontarci davvero – afferma Piparo – Così non è possibile riaprire. Si sta capendo sempre più che annunciare le riaperture per il 27 marzo è stato un gesto simbolico e come tale lo prendiamo. Ma allora cogliamo l’occasione per far ripartire davvero il teatro, per passare dai proclami alle riflessioni. Nel rispetto di tutte le misure di sicurezza – prosegue – avremo dieci panel per altrettanti temi, dai contratti di lavoro al teatro dell’obbligo, che dovrebbe essere inserito nelle scuole primarie, perché non ci potrà essere ripartenza vera se non si portano quelle generazioni in platea».

E poi ancora sicurezza, strumenti fiscali, differenze tra teatro pubblico e privato.

«Ne discuteremo – dice – con rappresentanti del mondo della cultura, della politica, del giornalismo e dello spettacolo. Abbiamo invitato a partecipare il Ministro Franceschini, così come il Segretario generale del Mic Salvo Nastasi e il direttore generale della Direzione Spettacolo Antonio Parente. E dal Sistina avremo collegamenti con teatri e ospiti in tutta Italia».

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