“Avevo appena tre anni e mia madre, che aveva un negozio a Palermo, mi lasciava sola e io invece di giocare spiavo le bambine della scuola di danza di Marisa Benassai”.
Nata a Palermo il 30 giugno 1978, Eleonora Abbagnato ricorda così la sua primissima infanzia, quando si avvicina alla danza per non lasciarla mai più. A soli quattro anni indossa il suo primo paio di mezze punte e affronta leggera il debutto. La sua carriera inizia poco dopo, con l’esordio in televisione appena undicenne, occasione in cui balla in un programma condotto da Pippo Baudo.
A dodici anni, spinta dal suo desiderio di fare della danza la sua vita, lascia la sua casa, la Sicilia, e si trasferisce a Montecarlo, dove inizia a frequentare la scuola di Marika Bresobrasova. Partecipa a diversi concorsi e, per la giovane Eleonora, non tarda ad arrivare il primo ruolo di rilievo: viene scelta per interpretare Aurora bambina ne La Bella Addormentata di Roland Petit al Teatro Massimo della sua Palermo, per poi proseguire in una tournée di sei mesi.
Continua gli studi spostandosi prima a Cannes, per seguire gli insegnamenti di Rossella Hightower, e poi a Monaco dove frequenta l’Accademia di Danza “Princesse Grace”.
Nel 1992 si aprono le porte della prestigiosa Ecole de Danse dell’Opéra di Parigi, tempio del balletto francese, dopo che l’allora direttrice Claude Bessy aveva personalmente ammesso Eleonora a seguito di un’audizione privata.
Nel 1996, diciottenne, si diploma ed entra a far parte del Corpo di ballo dell’Opéra. Rapidamente scala la gerarchia del balletto, ricevendo la promozione a coryphée nel ‘99, nel 2000 a sujet, nel 2001 a première danseuse.
Da qui in avanti affronta numerosi balletti classici e lavori contemporanei che arricchiscono il suo repertorio, poliedrico e variegato; da Bella Figura, Stepping Stones e Doux mensonges di Jiri Kylian, a Le Songe d’une nuit d’été, Sylvia e La Dame aux camélias dell’americano Neumeier, da Notre-Dame de Paris, L’Arlésienne e Carmen firmati Roland Petit, a Joyaux, Les Quatre tempéraments, Symphonie en ut e Apollon di George Balanchine, e ancora danza Pina Bausch, Maurice Béjart, Youri Grigorovitch e Angelin Preljocaj.
Nella sua carriera Eleonora si avvicina più volte al mondo dello spettacolo televisivo, dopo il suo esordio da bambina. Nel 2005 partecipa alla seconda parte dello show di Ficarra e Picone, in onda sul piccolo schermo, Ma chi ce lo doveva dire?, due anni più tardi, è nel cast del film Il 7 e l’8, sempre al fianco di Ficarra e Picone. Paolo Bonolis poi la vuole accanto a sé al Festival di Sanremo nel 2009, e ancora, lo stesso anno, danza nel videoclip della canzone Ad Ogni Costo di Vasco Rossi; “La danza tocca gli artisti veri, – racconta Eleonora – quando Vasco mi ha chiamato ho detto subito sì. Come ballerina mi piace molto sperimentare e, soprattutto, osare nella ricerca di linguaggi nuovi che avvicinino il pubblico al mio mondo, la femminilità si può esprimere anche attraverso movimenti estremi”.
Nel 2009 viene pubblicata la sua autobiografia dal titolo Un Angelo sulle Punte, un racconto appassionato della sua vita devota alla danza, tra sacrifici e successi. Nelle pagine scrive: “Si spengono le luci. È il momento di andare in scena. Sì, questo è il mio mondo. E quando l’ho capito, è stato per sempre”.
Si diverte a posare per il fotografo Massimo Gatti, il quale realizza un’intera raccolta di scatti dedicata alla danzatrice, presentata alla Galleria Robillant Voena alla fine del 2012.
Il 2013 è un anno che segna profondamente la carriera di Eleonora: il 28 marzo viene nominata étoile dopo l’ultima rappresentazione parigina della Carmen di Roland Petit. Così la ballerina ha dichiarato appena ricevuta la nomina: “Sono emozionata, felice, commossa. Una nomina che corona una vita di lavoro e passione. Ringrazio le mie insegnanti, in particolare Claude Bessy, che ho conosciuto a 13 anni, quando ho lasciato Palermo per frequentare la scuola del teatro dell’Opera di Parigi. Ha creduto in me, come del resto anche l’attuale direttrice del corpo di ballo, Brigitte Lefevre. Lo ripeto, hanno sempre creduto in me nei miei talenti, nei miei difetti. Mi hanno dato fiducia. Non lascerei mai l’Opera di Parigi, il livello della compagnia è altissimo. Non ho mai mollato la presa in tutti questi anni anche se all’inizio non ero una bambina superdotata per la danza, ero sicura che prima o poi sarei arrivata”. Con questo riconoscimento si scrive una pagina di storia, dato che si tratta della prima italiana a conquistare il prestigioso titolo al Palais Garnier.
Nonostante la vita di una ballerina sia intensa tra prove, spettacoli e tournée, Eleonora trova l’amore e la felicità di una famiglia: nel 2010 conosce il calciatore Federico Balzaretti che, un anno più tardi, diventa suo marito e insieme hanno due figli.
Nel 2013 approda nuovamente in televisione al programma di Maria De Filippi Amici in veste di caposquadra. Vi ritorna nell’edizione del 2017 in qualità di giudice.
Insieme a Carla Fracci ha preso parte al Festival delle Generazioni a Firenze. L’amicizia con la signora della danza risale ai quattordici anni di Eleonora, quando viene scelta proprio da Carla Fracci per danzare con lei nel balletto Fedra, Leggenda e Mito, interpretando Fedra bambina. In occasione del Festival, le due danzatrici hanno discusso del fondamentale passaggio tra le generazioni, all’interno della rassegna Musica e Danza.
Nell’Aprile del 2015, Eleonora riceve la prestigiosa nomina a Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. “Sono consapevole del duro lavoro che mi aspetta ma sono fiduciosa di poter assolvere questo incarico con amore e grande dedizione e di poterlo conciliare con gli impegni presi in precedenza, in particolare con l’Opera di Parigi, senza dimenticare naturalmente quelli familiari”. Così, da Parigi, Eleonora aveva commentato la nomina ricevuta.
Pur restando sempre molto attiva nel mondo della danza, anche come ballerina, negli ultimi anni la Abbagnato, a causa di una grave malattia della madre, sceglie, per restarle più vicina, di diradare progressivamente gli impegni con l’Opéra e di dedicarsi maggiormente ad altri progetti.
Lo scorso 11 giugno 2021 l’italienne rassegna definitivamente il suo addio alle scene del Palais Garnier danzando nella serata dal titolo Hommage à Roland Petit, presenza sempre costante nel corso della sua carriera.
Eleonora Abbagnato sarà ospite del Gala Les Etoiles, che si terrà a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, i prossimi 30 e 31 gennaio, dove danzerà al fianco dell’étoile Mathieu Ganio.