ArteMente, con il sostegno di Ministero della Cultura , con il patrocinio e il contributo del Comune di Milano e con la partnership della rete Dance Card presenta Milano Dancing City Edizione 2023 (11 febbraio – 16 luglio 2023).
A febbraio riparte Milano Dancing City, progetto di promozione della danza giunto nel 2023 alla sua V edizione, promosso come sempre dal Centro di Alta Formazione ArteMente, riconosciuto dal Ministero della Cultura come organismo di promozione della danza per la formazione del pubblico per il Triennio 2022-24.
Milano Dancing City propone anche per il 2023 diverse azioni volte ad attivare nuovi pubblici per lo spettacolo dal vivo, abitare gli spazi cittadini attraverso performance create per contesti non teatrali e proporre la pratica della danza come fonte di benessere e strumento di cambiamento sociale.
Tre i percorsi immaginati: #Danzapertutti, lezioni gratuite rivolte a chiunque, in particolare a chi non ha alcuna esperienza di movimento, per avvicinarsi a diverse pratiche di danza: danza classica, contact improvisation, balli di sala, DanceAbility®, yoga, bimbinforma e pillole di storia della danza; #formaMI, momenti di approfondimento rivolti agli studenti di Istituti superiori e Licei lombardi condotti da Maria Luisa Buzzi, giornalista e critica di danza; #danzaMI, una giornata di performance in luoghi non teatrali della città in programma il 16 luglio 2023 che vedrà coinvolti Silvia Gribaudi, Fattoria Vittadini, Alessandra Gaeta, Compagnia Lost Movement e un’esperienza di realtà virtuale a cura di Cro.Me. – Cronaca e memoria dello Spettacolo.
Durante tutti gli appuntamenti i partecipanti avranno la possibilità di conoscere la programmazione di danza proposta sul territorio lombardo, grazie alla collaborazione con la rete Dance card.
Tutti gli appuntamenti del progetto sono gratuiti.
IL PROGRAMMA
#Danzapertutti
Dal 11 febbraio al 15 aprile presso Spazio Fattoria in Fabbrica del Vapore, ArteMente propone 6 cicli di lezioni gratuite e a frequenze libera pensate per avvicinare la danza e i suoi benefici alle persone, in particolare a coloro che non hanno alcuna esperienza del movimento.
La proposta si articola in:
Contact improvisation per esplorare i principi fondanti di questa pratica di movimento, ricerca e condivisione nata negli anni ’70 che si basa sulla capacità di ascoltare il corpo proprio e del/dei partner, sulla fiducia reciproca, la fluidità, l’equilibrio. Condotto da Elisa Ghion, danzatrice e insegnante di contact improvisation dal 2010.
Balli da Sala: incontri che accompagnano i partecipanti a passo leggero nel mondo dei balli da sala, che viaggiano trasversalmente dalle corti alle piazze e avvicinano le generazioni. Walzer Lento, Tango, Fox Trot, Cha Cha Cha e Mazurka saranno usati come pretesto per prendersi un tempo per entrare nella danza per poi fluire in pista a tempo di musica. Condotto da Marcella Fanzaga, insegnante di Danza, Danza Terapia, Danza Creativa e Body-Mind Centering®.
DanceAbility® nasce come “danza di comunità”: in ogni comunità la diversità è una condizione di base, uno stimolo, un arricchimento. Il suo intento è rendere il linguaggio della danza accessibile a tutti, indipendentemente da abilità ed età. Gli incontri si sviluppano attraverso tecniche di improvvisazione che risvegliano ascolto sensoriale, fiducia reciproca, disponibilità a compiere scelte autonome di movimento. Condotto da Monica Morselli, insegnante di DanceAbility® (Alito Alessi, USA), danzaterapeuta, diplomata in pedagogia della musica.
Danza classica per tutti dedicata a tutti coloro che vogliono provare l’esperienza di partecipare a una lezione di danza classica per la prima volta. Gli incontri comprenderanno un’introduzione a partire da estratti video di grandi balletti del repertorio classico, per accompagnare gli absolute beginners in un percorso di scoperta del movimento. Condotto da Lia Courrier, formatasi in danza classica, successivamente approda allo studio della release technique, dell’anatomia esperienziale e del Body Mind Centering® ed è insegnante di Hatha Yoga e Yin Yoga.
Bimbinforma, percorso rivolto ai bebè da 0 a 36 mesi e ai loro genitori, perché scoprano nuove modalità di stare insieme e di comunicare attraverso il valore della presenza, il gioco creativo, il dialogo tonico e piccole danze. Un laboratorio per giocare con il corpo e la musica e allo stesso tempo stimolare e facilitare il bambino nella piena espressione degli schemi motori e relazionali fondamentali per il suo sviluppo. Condotto da Marcella Fanzaga, insegnante di Danza, Danza Terapia, Danza Creativa e Body-Mind Centering®.
Yoga non solo pratica fisica, ma scienza sacra che aiuta il praticante a mettersi in contatto con la propria essenza più profonda. Gli incontri sono rivolti a chi desidera conoscere questa pratica, un’occasione per rispondere ai tanti interrogativi che spesso ruotano intorno ad essa, quando ancora non la si conosce. Condotto da Lia Courrier.
Racconti di Danza. Quando nasce la danza? Come si sviluppa? Da dove proviene il vocabolario che tutti riconosciamo come “danza” nel nostro immaginario? Partendo dall’analisi di alcuni titoli celebri del repertorio classico e contemporaneo, i partecipanti saranno accompagnati in un dialogo sulla danza visionando materiale video e fotografico. Il tutto accompagnato da un brunch. Condotto da Nicolò Abbattista formatosi presso il M.A.S di Milano e laureato in Comunicazione e Psicologia presso l’Università degli studi di Milano Bicocca, dove nel 2014/2015 frequenta anche il Master di I livello in Spettacolo, Impresa e Società.
#formaMI
Nella primavera e nell’autunno 2023 saranno proposti momenti di approfondimento e formazione rivolti agli studenti di alcuni Istituti superiori e Licei lombardi: Liceo Classico Statale Tito Livio, LICOS -Liceo delle Scienze Umane – Istituti De Amicis di Milano, Liceo Coreutico Pina Bausch di Busto Arsizio. Gli incontri sono condotti da Maria Luisa Buzzi, giornalista a e critica di danza, direttrice della rivista Danza&Danza.
#danzaMI
Chiude la programmazione un grande evento danzato che domenica 16 luglio, come è tradizione del progetto, ‘abiterà’ luoghi non teatrali e spazi pubblici cittadini, riflettendo su nuove modalità di coinvolgimento del pubblico, con particolare attenzione ai giovani. Un grande palcoscenico a cielo aperto che si inserisce nel contesto urbano coinvolgendo abitanti, turisti, passanti tra Corso Vittorio Emanuele II, Via Guglielmo Marconi, Galleria Vittorio Emanuele II, Piazza dei Mercanti.
Il programma prevede Silvia Gribaudi, da sempre interessata all’impatto sociale del corpo, con Hands (Corso Vittorio Emanuele II), azione danzata e partecipata che coinvolgerà i danzatori del Centro ArteMente e alcuni cittadini che, nei giorni precedenti la performance, prenderanno parte a un periodo di laboratorio con la coreografa. Attraverso il contatto delle mani, ciascun partecipante-performer diventa elemento costitutivo di reti umane riorganizzate e negoziate fluidamente nello spazio urbano su inviti inaspettati dei danzatori ai passanti. Allungarsi, trattenere, tirare sono le azioni principali che danno forma a questa avventurosa celebrazione della connessione tra corpi.
In via Guglielmo Marconi sarà invece proposta la performance Mattoncini ibridi a cura di Alessandra Gaeta, danzatrice diplomata Teatrodanza presso la Paolo Grassi di Milano e in Pedagogia del Movimento a Roma, fondatrice del Collettivo artistico Factor Hill e direttrice artistica della rassegna ‘A Maglie Larghe’. Anch’essa frutto di un percorso laboratoriale rivolto a bambini/e e adolescenti dagli 11 ai 15 anni e incentrato su elementi ritmici, piccoli esercizi di composizione istantanea, suoni prodotti con la voce o tracce musicali street, Mattoncini ibridi è una performance che esiste solo nell’attimo della sua esecuzione, sempre nuova, sempre diversa, in cui i corpi si stratificano, formano legami, molecole, gruppi e geometrie, proprio come i piccoli mattoncini del titolo.
Stretto legame tra performer e spettatore in Lingua di Chiara Ameglio, coreografa, danzatrice e co-fondatrice della compagnia Fattoria Vittadini, che abiterà la Galleria Vittorio Emanuele II creando uno spazio di intimità, vicinanza, empatia. La performance ribalta i canonici ruoli di performer e pubblico: lo spettatore è invitato a scrivere sulla pelle di Chiara, su un corpo che si dona come una tela sulla quale depositare i propri segni, le proprie tracce. Prende forma un rituale linguistico di trasmissione, in cui il pubblico è fautore della composizione e della trasformazione di un corpo che, attraverso il movimento, restituisce una traduzione istantanea del segno lasciato.
La compagnia Lost Movement presenta un lavoro ideato per l’occasione ancora in fase di realizzazione.
Completa l’esperienza della giornata Cro.Me – Cronaca e memoria dello spettacolo che in piazza dei Mercanti proporrà l’esperienza di realtà virtuale FILM_VR_a_360.
Quattro film che raccontano con sguardi, tecniche e strategie molto diverse tra loro come la danza può essere esplorata tramite la tecnologia immersiva del visore VR; per lo spettatore un’occasione unica per vivere il lavoro di grandi coreografi come Philippe Découflé, Sharon Eyal e Fabien Prioville, da punti di vista inediti, in cui di volta in volta, il tempo, lo spazio, l’intimità e la prossimità diventano dimensioni personali e soggettive.
INFORMAZIONI
www.milanodancingcity.it
Infoline: tel. 391 3009917, [email protected], www.milanodancingcity.it
Nella foto di ph. Fabio Mattiolo, ChiaraAmeglio – FattoriaVittadini_