Danza Error System: “Siamo in un momento storico importantissimo per il futuro dei corpi di ballo italiani”

Il 28 febbraio 2023 il Senatore Pirondini ha depositato il disegno di legge n. 568 per la promozione, la tutela e la salvaguardia della produzione artistica e culturale della danza

di DANCE HALL NEWS
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“Siamo in un momento storico importantissimo per il futuro dei corpi di ballo italiani!

Il 28 febbraio 2023 il Senatore Pirondini ha depositato il disegno di legge n. 568, “Disposizioni per la promozione, la tutela e la salvaguardia della produzione artistica e culturale della danza”, coofirmato, poi, anche dal Presidente della Settima Commissione del Senato, il Senatore Marti.

Il provvedimento riguarda la salvaguardia e la ricostituzione dei corpi di ballo stabili delle fondazioni lirico-sinfoniche ed affronta i principali temi, già emersi durante l’indagine conoscitiva sulle fondazioni lirico-sinfoniche che era stata promossa dalla Settima Commissione della Camera dei Deputati nel 2021:

  • la modifica della denominazione delle fondazioni, includendo già nel nome il balletto, ponendo l’arte della danza, dunque, alla pari dell’opera e della sinfonica e inquadrando i fini istituzionali che questi enti sono chiamati a perseguire, come, appunto, anche la produzione di spettacoli di balletto;
  • una modifica dei punteggi ex FUS, assegnando più finanziamenti a quelle fondazioni che hanno un corpo di ballo interno o che decidono di riaprirne uno;
  • la salvaguardia delle dotazioni organiche dei 4 corpi di ballo stabili già esistenti;
  • la presentazione, da parte di ciascuna fondazione priva di una compagnia di balletto, di uno studio di fattibilità per la riapertura di un proprio corpo di ballo, tenendo conto della sostenibilità economica, della valorizzazione della programmazione artistica e di un piano occupazionale per i danzatori;
  • la possibilità per al massimo due fondazioni, ad oggi prive di un corpo di ballo, che si trovano geograficamente vicine, di crearne, inizialmente, uno congiuntamente;
  • lo stanziamento, da parte dello Stato, di 15 milioni all’anno, per almeno tre anni consecutivi, come risorse specifiche per attuare quanto previsto dal disegno di legge.

Si tratta della prima volta nella storia che un provvedimento su tale materia inizia l’iter di discussione.

Dal 6 febbraio 2024, presso la Settima Commissione del Senato, sono iniziate una serie di audizioni in merito al testo del disegno di legge, per raccogliere quante più osservazioni possibili e, come Danza Error System, siamo stati auditi e abbiamo depositato un fascicolo di quasi 30 pagine.

Un estratto della nostra audizione è visibile sul nostro canale social (https://www.instagram.com/reel/C3BCs0lRKn4/?igsh=OGJmeXI1ZWpxcWlw) e il fascicolo da noi presentato è consultabile sul sito del Senato (https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/429/085/Danza_Error_System.pdf).

Il disegno di legge n. 568 rappresenta un provvedimento concreto, utile e risolutivo rispetto alle problematiche esistenti che affliggono, da troppo tempo, i danzatori e i corpi di ballo delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Si tratta di un disegno di legge, peraltro, a beneficio di tutti: Istituzioni (che, dopo decenni di silenzio, fornirebbero una risposta reale a favore della danza e dei professionisti del settore), Sovrintendenti (che potrebbero, finalmente, recuperare gli errori del passato e intraprendere un nuovo percorso che valorizzerebbe e rilancerebbe l’immagine dei teatri stessi), danzatori (ai quali verrebbe dato il giusto valore, offrendo loro delle nuove possibilità lavorative dignitose e sicure), allievi delle scuole di danza (che avrebbero uno sbocco professionale nel nostro paese) e cittadini e amanti del balletto (che avrebbero la possibilità di seguire e sostenere il corpo di ballo e gli spettacoli di balletto della fondazione lirico-sinfonica della propria città).

La danza rappresenta una parte fondamentale dell’identità del nostro paese e del nostro patrimonio artistico che non possiamo permetterci di far estinguere.

Per questo, auspichiamo, e durante la nostra audizione in Senato ne abbiamo avuto prova dalle parole dei Senatori, che il suddetto provvedimento sia condiviso in maniera bipartisan da tutte le forze politiche e che l’iter di discussione possa proseguire in maniera costruttiva e celere, fino alla sua trasformazione in legge.

L’attuale sistema di esternalizzazioni e precarizzazione mal si colloca nell’ottica dell’eccellenza che le fondazioni lirico-sinfoniche dovrebbero incarnare. Sembra più un sistema che va avanti per inerzia, all’interno di un perimetro normativo, fin qui, insufficiente e trascurato.

In questo quadro, il disegno di legge n. 568 rappresenta la risposta che tutta la nostra categoria attende da decenni da parte delle Istituzioni italiane ed è in linea con l’impegno politico espresso dall’attuale Ministro della Cultura a favore della riapertura dei corpi di ballo; impegno che, con il disegno di legge n. 568, il Parlamento potrebbe concretizzare e attuare. Il provvedimento in questione dimostra che un’alternativa, alle esternalizzazioni e al precariato, è possibile e doverosa.

L’Italia necessita, al più presto, di una legge per la salvaguardia e la ricostituzione dei corpi di ballo stabili delle fondazioni-sinfoniche e il disegno di legge n. 568 potrebbe, anzi dovrebbe, essere questa legge.”

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1 commenti

Teodoro 4 Marzo 2024 - 13:56

IO SONO IL PAPA’ DI UN BALLERINO PROFESSIONISTA, ATTUALMENTE LAVORA ALL’ESTERO E COME MIO FIGLIO IN TUTTO IL MONDO CI SONO TANTI BALLERINI PROFESSIONISTI ITALIANI.
VI PARLO DI GERMANIA, AUSTRIA, OLANDA, REPUBBLICA CECA, UNGHERIA, POLONIA, UCRAINA, DANIMARCA, SVEZIA, NORVEGIA, ESTONIA, LITUANIA, FRANCIA, BELGIO, ECC.
COME VEDETE MANCA SOLO L’ITALIA.
TANTI BALLERINI PROFESSIONISTI VORREBBERO TORNARE IN ITALIA, RIEMPIREMMO TUTTI I NUOVI CORPI DI BALLO CHE SI VERREBBERO A CREARE CON QUESTA NUOVA LEGGE.
N.B. LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE AD MAIORA.

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