Le coreografie di Ashton saranno insegnate dalla Benesh Movement Notation

di Susanna Mori
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Benesh International (facente parte della Royal Academy of Dance) ha collaborato con la Frederick Ashton Foundation e la Royal Ballet School in un nuovo progetto in cui le coreografie di Ashton saranno insegnate a giovani ballerini attraverso la Benesh Movement Notation (BMN).

Gli studenti impareranno variazioni dalle opere di Ashton, tra cui Les Rendezvous, The Dream e Les Patineurs.

Parlando della notizia, Melanie Simpkin, responsabile della Benesh International, dice:

Questo progetto serve a mettere in evidenza l’uso della Benesh Movement Notation in un nuovo e completo metodo di formazione per giovani ballerini e a introdurli al repertorio fin da giovani.

 La Benesh Movement Notation è uno strumento così prezioso, non solo per la conservazione del repertorio ma anche come risorsa didattica. Questo progetto servirà anche a introdurre la notazione sia ai giovani ballerini nei primi anni della loro formazione, sia agli insegnanti che presto vedranno i benefici dell’insegnamento da uno spartito piuttosto che da un testo storico o video.

La Benesh International è la sede della Benesh Movement Notation. Ideata da Rudolf e Joan Benesh e pubblicata per la prima volta nel 1956, la Benesh Movement Notation è un sistema scritto per registrare il movimento umano. È più ampiamente utilizzata nella registrazione e riproposizione delle opere di danza.

La Benesh International supporta la professione della danza preservando i diritti d’autore coreografici, formando la prossima generazione di coreologi e sostenendo la comunità della Benesh Movement Notation.

Chiamato in passato col nome Benesh Institute, dal 1997 la Benesh International è stata incorporata nella Royal Academy of Dance.

La notazione di ciascuna di queste coreografie fa parte di un pacchetto di risorse per gli insegnanti del Royal Ballet School’s Affiliate Training Programme. Gli insegnanti di danza avranno accesso a materiali scritti nei pacchetti di risorse correlati, inclusi spartiti notati di ciascuna variazione, registrati utilizzando la Benesh Movement Notation, oltre a filmati online di répétiteurs della Ashton Foundation che allenano gli studenti e utilizzano gli spartiti BMN come strumento didattico.

Ma che cos’e’ la notazione Benesh (Benesh Movement Notation)?
La notazione Benesh traccia la posizione di un ballerino visto da dietro, come se il ballerino fosse sovrapposto su uno spartito che si estende dalla parte superiore della testa fino ai piedi. Dall’alto verso il basso, le cinque linee dello spartito coincidono con la testa, le spalle, la vita, le ginocchia e i piedi. Sono utilizzati simboli aggiuntivi per notare la dimensione e la qualità del movimento. Un frame/inquadratura è una rappresentazione completa del ballerino.

Frederick Ashton, Fondatore Coreografo del Royal Ballet, è stato uno dei coreografi più influenti del XX secolo, il cui stile musicale, evanescente e delicato, e lo straordinario dono per la narrazione hanno avuto un profondo impatto sullo sviluppo del balletto britannico. Sue sono le coreografie di Marguerite and Armand, Les Patineurs, Cinderella , Sylvia, Romeo and Juliet per il Royal Danish Ballet, La fille mal gardée, Symphonic Variations, Enigma Variations, A Month in the Country e il ballet amato da tutti i bambini inglesi, The Tales of Beatrix Potter (le favole di Beatrix Potter).

Per ulteriori informazioni sulla Benesh International, visita: https://www.royalacademyofdance.org/benesh-international-benesh-movement-notation

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