Dal balletto classico nei teatri più prestigiosi d’Europa e del mondo ai programmi in prima serata dei tempi d’oro del varietà televisivo nazionale, fino alle grandi produzioni di contaminazione fra prosa e danza.
Sarà Oriella Dorella, acclamata étoile e pioniera nel tempo di un’idea nuova dell’arte coreutica, a ricevere il Premio del Festival “Acqui in Palcoscenico” 2024. Un riconoscimento speciale alla carriera, che illuminerà il 5 luglio sul palco del Teatro Giuseppe Verdi di Acqui Terme la storica kermesse titolata “BEinSIDE” nel compimento dei suoi 41 anni di attività.
Questa la motivazione: “Oriella Dorella è stata una sperimentatrice. Ha portato per la prima volta la grande danza dal Teatro alla Scala in televisione. Permettendo al grande pubblico da casa di apprezzarne la tecnica, la verve, la perfezione stilistica. Di conoscere un mondo prima di allora destinato a pochi. Non solo: ha danzato in grandi produzioni italiane che hanno unito la prosa e la danza”.
Tra le sue memorabili interpretazioni in teatro sono passate alla storia “La strada” del coreografo Mario Pistoni su musiche di Nino Rota, tratto dall’omonimo film di Federico Fellini, in cui ha vestito i panni di Gelsomina. Oltre ai titoli del repertorio classico come Giselle, Coppelia e Lo Schiaccianoci, è stata Miss Julie di Birgit Cullberg, La bisbetica domata di John Cranko, Manon ne L’Histoire de Manon di Kenneth McMillan, Onegin, L’Angelo Azzurro di Roland Petit.
Sul piccolo schermo tutti la ricordiamo in “Fantastico 2” con Heather Parisi, programma in prima serata che vedeva Dorella in una nuova veste: dal tutù alla paillette della ribalta televisiva in coreografie mozzafiato create apposta per lei.
Infine, Dorella ha preso parte a produzioni del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler per le coreografie di Gheorghe Iancu. Per la danzatrice questi spettacoli sono stati un fiore all’occhiello della sua versatilità: “La gabbianella”, “Peter Pan” e “Il Piccolo Principe”.
“Con Giorgio Strehler era così – commenta l’astista – se gli piaceva un progetto mezz’ora dopo eravamo già tutti in costume pronti a entrare in scena”. E ricorda quando con affetto quando un giorno il grande regista le chiese: “Vuoi fare la mia rosa nel Piccolo Principe?”. Oriella Dorella rispose con il suo naturale piglio deciso: “Certo, ma una rosa bianca”. E così fu fatto.
Il prestigioso Premio “AcquiDanza”, assegnato dalla Città di Acqui Terme a partire dal 1986 ai più significativi nomi della danza internazionale, vanta un Palmares di celebrità di rilievo mondiale. Da Carla Fracci a Roberto Bolle, da Ekaterina Maximova e Vladimir Vassiliev a Vladimir Derevianko, da Elisabetta Terabust ad Amedeo Amodio, da Massimiliano Guerra a Giuseppe Picone e Alessio Carbone, da Karole Armitage a Trisha Brown, da Luciana Savignano a Micha van Hoecke passando per il flamenco di Antonio Canales.
Il Festival 2024, dal 30 giugno al 14 luglio, con 22 formazioni in scena, è realizzato grazie al contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Città di Acqui Terme e con il prezioso sostegno della Fondazione CRAL di Alessandria.
La serata della Premiazione, il 5 luglio, vede sul palco la compagnia Naturalis Labor con “Le Tango des malfaiteurs”.