Lo scorso 12 ottobre ha preso vita un’interessante realtà nella città di Firenze, dedicata a Evgenij Polyakov, annoverato negli annali della Danza come uno dei più importanti Maître de ballet.
Danzatore e coreografo, a vent’anni dalla sua scomparsa, l’Associazione “Evgenij Polyakov” si propone di tornare a valorizzare la figura e l’arte del grande Maestro, per mantenerne vivo l’importante percorso umano e artistico che moltissimi, ancora oggi, in Italia e all’estero, ricordano con stima, ammirazione e affetto.
Polyakov nasce a Mosca nel 1943 e si forma alla prestigiosa scuola di danza del Teatro Bolshoi come ballerino. Danzerà nell’Unione Sovietica fino al 1976, anno in cui parte alla volta del nostro Paese dove comincia la sua duratura carriera di Maestro Coreografo. Tutto ha inizio al Teatro La Fenice di Venezia, dove firma nuove produzioni tra cui ricordiamo “Giselle”, con Elisabetta Terabust e Rudolf Nureyev che, immediatamente, riconosce il valore di Polyakov.
Successivamente, si sposta a Firenze, all’allora Maggio Musicale Fiorentino. Come Direttore del Corpo di Ballo, crea nuove produzioni e rielabora alcuni grandi classici: celebre il suo “Schiaccianoci”, con interpreti principali Elisabetta Terabust e Patrick Dupond.
Nel 1983, viene chiamato personalmente da Rudolf Nureyev all’Opéra National de Paris, il quale lo vuole accanto a sé per tutti i suoi sei anni di direzione del Corpo di Ballo. Qui, sempre in veste di Maître e coreografo, prosegue la sua carriera, diventando, per un solo anno a seguito dell’abbandono di Nureyev, Direttore del Ballo. Non manca di attivare diverse collaborazioni di pregio con numerosi teatri internazionali: da ricordare, il suo riallestimento de “Il lago dei cigni” per l’Opera di Roma e quello di “Petruška” per il Teatro alla Scala di Milano.
Evgenij Polyakov scompare nell’ottobre del 1996 a Parigi.
Presieduta da Enrica Pontesilli, per molti anni ballerina solista di MaggioDanza, l’Associazione si propone di organizzare manifestazioni, convegni e incontri per ricordare l’alto messaggio artistico lasciato da Polyakov. Tra gli obiettivi, c’è quello di conservare per le generazioni future tutto quel materiale che testimonia il suo lavoro e che attesta la grandezza che ha avuto come insegnante.
Il primo appuntamento è fissato per la prima metà di dicembre, quando verrà organizzata a Firenze una giornata di incontri a lui dedicata, nel ventennale della scomparsa. I dettagli verranno definiti più avanti.
In preparazione anche il sito web dell’Associazione dedicato a Evgenij Polyakov.