Abella Festival: serata all’insegna dell’eccellenza tra bella danza, premi e stelle. In omaggio a Ricardo Nuñez

di Francesco Borelli
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Lo scorso 13 luglio, si è concluso con la consegna del premio “Anfiteatro d’oro per l’arte della danza, omaggio a Ricardo Nuñez”, l’ABELLA FESTIVAL, felice manifestazione giunta alla sua quinta edizione fortemente voluta dalle menti illuminate di Francesco Imperatore e Rosa Varriale.

La splendida cornice dell’anfiteatro romano di Avella ha fatto da sfondo ad una notte di stelle graziate dalle intemperie che sembravano minacciare lo svolgimento della bellissima serata.

Condotta magistralmente da Jacopo Sarno e Benedetta Imperatore – premiata con l’anfiteatro d’oro per la duttilità artistica e per una carriera a 360 gradi tra musical e balletti-  il festival, oltre che dai direttori artistici già citati è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Artis Suavitas dell’avv. Antonio Larizza.

Tantissimi gli ospiti e altrettanti i premi che hanno coronato carriere già straordinarie.

La splendida Lucia Lacarra e Josuè Ullate, Primo ballerino della compagnia Victor Ullate ballet di Madrid in Spagna, si sono esibiti in una suite da “Carmen” con le coreografie di Ullate padre. Per loro interminabili applausi. La prima, premiata lo scorso anno, ha ritirato l’anfiteatro d’oro al posto di Victor Ullate, impossibilitato a presenziare, il secondo invece, già figlio d’arte e danzatore dalle grandi capacità interpretative ha ritirato il premio con la seguente motivazione: “Per la sua spiccata predisposizione ad interpretare coreografie del repertorio classico e contemporaneo, così come nuove creazioni, attraverso le quali il suo grande talento traspare, si afferma e si apprezza.”

Mara Galeazzi, già Principal del Royal Ballet di Londra e Vito Mazzeo, Etoile del Dutch National Ballet si sono esibiti in “Limerence” con le coreografie di Alastair Marriot. Anche per loro applausi a scena aperta e i premi Anfiteatro d’oro. “Danzatrice impeccabile di rara qualità tecnica e artistica, con l’eleganza delle sue linee, unita alla straordinaria capacità interpretativa, porta in scena in ogni sua performance un’emozione indimenticabile.” Questa la motivazione che ha accompagnato il premio a Mara Galeazzi danzatrice di formazione scaligera, che per le sue infinite qualità è divenuta ben presto ètoile danzando nei teatri più prestigiosi del mondo tra cui il Royal Ballet, l’Operà di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolshoi di Mosca, il Teatro dell’Opera di Stoccarda, il Teatro Civico di Tokyo e il Teatro dell’Opera di Roma.

Vito Mazzeo, anche lui di formazione scaligera è stato premiato con la seguente motivazione: “Per la sua presenza fisica davvero magnifica, per la sua impeccabile preparazione tecnica e per la sua eleganza innata, che lo caratterizzano tra gli interpreti maschili più ricercati e apprezzati nel panorama internazionale.”

Ancora premi ai giovanissimi diplomati del Teatro alla Scala Carlotta Di Monte e Samuele Gamba, protagonisti, tra l’altro, del “Gran Pas de deux” tratto dal balletto Raymonda.

Il Teatro San Carlo di Napoli, invece, rappresentato per l’occasione dai dai Primi Ballerini Claudia D’Antonio, Salvatore Manzo e Sara Sancamillo, protagonisti del “Pas des trois” tratto del Lago dei cigni, ritira il premio proprio per l’allestimento del celebre balletto realizzato dal Maestro Nunez per l’antico teatro sancarliano.

Premi anche per Alessia Gay, torinese di nascita, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma e oggi insegnante dedita alla formazione di giovanissimi danzatori e per la Ivir Danza diretta da Imma Cardano che ha deliziato i presenti con un’innovativa creazione dal titolo “Il silenzio”.

Luigi Iannone ed Eszter Adria Herkovics, Solisti e Primi Ballerini nella Compagnia Gyori Ballet in Ungheria ricevono il premio con la seguente motivazione: “Solista lei e primo ballerino lui presso il Gyori Balett, questi due giovani artisti si distinguono per la freschezza del loro linguaggio coreutico e per le notevoli capacità interpretative, che fanno di loro due danzatori eccellenti ai quali si augura un continuo di carriera lungo e prestigioso.” I due danzatori sono stati, inoltre, protagonisti di una splendida coreografia firmata da Valekei Lazlo in cui la dinamica e la fluidità del movimento hanno dominato la tecnica asservendola a un concerto danzato di rara bellezza.

Raffaele Diligente, protagonista di un brillante “Libertango” e già danzatore presso l’Atlantic Ballet Theatre Of Canada e presso il Teatro Nazionale di Belgrado riceve il premio “Per la sua versatilità nell’interpretare con intelligenza e temperamento ruoli del repertorio classico così come innovative creazioni contemporanee…”

Numerosi i premi consegnati a coloro che si adoperano, ciascuno nel proprio, per il sostegno e la diffusione dell’arte coreica. I premi Anfiteatro d’oro sono stati consegnati anche ad Antonio Desiderio, produttore di spettacoli internazionali di danza; Emanuela Tagliavia, coreografa e Maestra di danza contemporanea presso scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano; Dance Hall News, rivista on line di Danza curata da Francesco Borelli; Giovanni Napoli, coreografo emergente; Domenico Iannone, Maestro, coreografo e direttore artistico del Festival “Abeliano Danza” di Bari; Roma Danza Contest, manifestazione di Teresita Del Vecchio al Teatro Orione di Roma; Liceo Coreutico Alfano I di Salerno, primo polo campano per la divulgazione della danza a livello statale.

Una serata di grande bellezza in cui la danza, regina, l’ha fatta da padrona. La bella danza, quella che fa bene al cuore e fa sperare che il futuro dell’Italia sia, perché no, in punta di piedi.

Foto di Maurizio De Nisi.

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