Al Teatro De Micheli di Copparo quest’anno si danza il viaggio

di Fabiola Di Blasi
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Anche quest’anno al Teatro De Micheli di Copparo (Ferrara) è tornato il De Micheli Danza Festival (DMDF). Giunto alla sua terza edizione con una proposta culturale e artistica che prosegue il discorso iniziato negli anni precedenti, il Festival si è aperto il 31 ottobre 2015 con la COMPAGNIE MF (Francia) che ha presentato Ospite lontano: sindrome di Ulisse ovvero sulla nostalgia”  con coreografia e interpretazione di Francesco Colaleo e Maxime Freixas. Il tema di quest’anno è infatti il Viaggio in questo caso visto come errare odisseo, come spazio percorso ma anche come nostalgia struggente che si alimenta della propria sofferenza emotiva.

Il secondo appuntamento è previsto per  il 23 aprile 2016 quando gli artisti Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore ci proporranno “Border (Confine)” che ci porterà in un viaggio vissuto come ricerca di felicità attraverso il tema della migrazione: ricercare luoghi migliori in cui vivere una vita migliore è stata ed è la grande motivazione che sposta popoli interi.

La danza trova casa anche quest’anno al Teatro De Micheli grazie alla perseveranza della Direzione che porta avanti – coadiuvata nella direzione artistica dall’Associazione Cantieri Culturali Creativi nella figura del Direttore Artistico Romina Zangirolami – questa manifestazione che sta diventando un appuntamento fisso e richiesto nel panorama della danza contemporanea nazionale e internazionale.

A proposito di RESIDENZE PER VIAGGIATORI Romina Zangirolami dice: “Quando io e il Direttore Luciano Giuriola, parlammo di come improntare e organizzare la nuova programmazione del De Micheli Danza Festival, con triste sorpresa ci trovammo in forte imbarazzo; tutto quello che ci veniva in mente era già stato visto o programmato, ci sembrava troppo concettuale o troppo banale, troppo commerciale, addirittura troppo dispendioso per le possibilità economiche del Teatro e dell’ Associazione. Poi Luciano da grande “saggio” dell’arte, sviscerò il suo pensiero e così fu tutto ovvio e giusto: “Romina, penso che sia giunto il tempo anche per la danza, di mettersi in discussione e farsi generosa” Aveva ragione, era ora di fare spazio ad altri e di regalare emozioni forti anche con temi scomodi e scottanti. Quel pomeriggio d’estate caldissima, io, Luciano e Pierpaolo decidemmo di fare non una, ma ben due, residenze coreografiche con artisti nazionali e internazionali quali Francesco Colaleo con la Compagnie MF e il coreografo Mario Coccetti. Con loro perché dei “viaggi” ne potevamo cogliere l’essenza e la tristezza dei nostri tempi”.

D M D F 2015 – 2016  3a edizione| Residenze per viaggiatori |

direzione artistica: Cantieri Culturali Creativi (Ro) 

Ospite lontano: sindrome di Ulisse è andato in scena il 31 ottobre in Prima Nazionale ed ha riscosso successo.

COMPAGNIE MF (Francia) Coreografia e regia: Francesco Colaleo. Con: Maxime Freixas

"Ospite lontano… nello spazio ogni passo è un viaggio, un peregrinare verso, un diventare altro da sé. Alienarsi nel desiderio che là sia meglio di qui. Potremmo immaginare che il pubblico, nell’atto stesso di entrare in teatro, diventi un immigrato. Segui il flusso di tracce nello spazio, scia dell’avvenire, insieme di ombre e luci. Vedrai te stesso al tuo fianco, compagno fedele. Ti riconoscerai nei volti di tutti, perché tutti saranno te quando piangeranno di gioia. Presto torneremo, questo nostro attendere è niente. Ci ritroveremo vicini e i chilometri tra terra e mare saranno nel cuore la risposta ai nostri fremiti. Un gioco di pedine, dove migrare è simbolo di rinuncia: dietro di noi lasciamo depositare frammenti di memoria, rotti come pezzi di specchi maledetti. La valigia è una casa zingara dove molte stanze sono rimaste vuote per lasciar spazio alla speranza che qualcuno ci apra la porta ed anche le braccia."

Border (Confine) di Mario Concetti (Italia), sabato 23 aprile 2016 ore 21 

Con Mario Coccetti, Rocco Suma e Salvatore Sciancalepore.

“Quando mi hanno proposto di parlare di immigrazione ho avuto paura, perché improvvisamente mi sono trovato a riflettere su una realtà talmente grande da non riuscire a vederne i confini. Ogni pensiero, ogni logica e ogni retorica è stata abbattuta davanti ad un’onda così potente come la ricerca della felicità dell’uomo. Alla base di ogni causa, di ogni effetto e di ogni gesto disperato credo ci sia la ricerca della salvezza da qualcosa che non siamo in grado di comprendere a fondo: sappiamo che cos’è la guerra ma non l’abbiamo vissuta sulla nostra pelle. Sappiamo che cos’è la fame ma non l’abbiamo mai sperimentata davvero. Sappiamo cosa vuol dire perdere ogni cosa ma raramente siamo costretti a ricostruire da capo. Però conosciamo bene la felicità e non siamo geneticamente nati per rinunciarci. Qualunque sia il motivo, importante o futile, che spinge gli esseri umani a cercare una vita migliore, una nuova casa e una nuova terra, dovrebbe essere rispettato e sostenuto perché la ricerca della felicità è l’unico scopo che non pone confini.”
 

Che cos’è Associazione Cantieri Culturali Creativi 

L’Associazione si propone di promuovere e sostenere lo sviluppo professionale dei danzatori e della danza come forma d’arte e di diffondere la cultura in generale con particolare riferimento all’attività artistica. L’Associazione si propone tra l’altro di: organizzare manifestazioni, progetti e spettacoli, concorsi e conferenze, convegni e dibattiti, scambi artistici nazionali ed internazionali con altri artisti, critici, scrittori, ecc.; favorire l’educazione artistica nelle scuole sia pubbliche che private; promuovere, di conseguenza, tutte le iniziative che siano ritenute idonee al  raggiungimento dello scopo sociale.

Per informazioni:

Teatro Comunale De Micheli

Piazza del Popolo 11/A  Copparo (Fe)

tel. 0532.864580-1

[email protected] 
www.teatrodemicheli.it

Ingresso posto unico € 6,00

 

Fabiola Di Blasi

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