Al via la nuova Stagione del Balletto Teatro di Torino fra nuove suggestioni e consolidate tradizioni: si apre con l’israeliano Itzik Galili

di Giada Feraudo
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È ormai prossima l’inaugurazione della nuova Stagione di danza 2016/17 del Balletto Teatro di Torino (BTT), l’ottava in residenza alla Lavanderia a Vapore di Collegno, che trova spazio, anche quest’anno, all’interno delle attività previste dalla Fondazione Piemonte dal Vivo. Nell’ambito dell’esperienza maturata negli anni di residenza nella struttura il BTT svolge un’intensa attività di produzione (ben cinque sono le nuove creazioni), centrale rispetto alle tante altre svolte sul territorio, ma anche un importante ruolo di ospitalità che costituisce un momento di proficuo e diretto confronto con le molte, prestigiose compagnie italiane e internazionali ospitate nel corso del tempo.

Produzioni affidate a coreografi di punta della scena internazionale e nuova creatività giovanile sono punti basilari anche per questa nuova Stagione, che si apre con il ritorno di un nome di grande rilievo sulla scena coreutica internazionale: l’israeliano Itzik Galili, già ospite del BTT nel 2014 con Quasi una fantasia, propone il titolo L’ombra della luce, in esclusiva per l’Italia. Lo spettacolo si avvale del patrocinio dell’Ambasciata d’Israele a Roma ed è prodotto in collaborazione con TorinoDanza, che lo ospita all’interno del proprio cartellone nelle serate del 18 e 19 ottobre p.v.

Tra le ospitalità si rivolge quest’anno una particolare attenzione ai giovani e alle nuove compagnie: nella programmazione rientrano, infatti, il Conservatorio Real Mariemma di Madrid e il Jas Art Ballet, una formazione di giovani scaligeri guidati da Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta. Quest’ultima sarà in scena il 19 novembre, in prima regionale, con la già apprezzatissima produzione Il mantello di pelle di drago, con le coreografie di Massimiliano Volpini. Lo spettacolo, immaginifico e fiabesco, è incentrato sulla figura dell’étoile internazionale Sabrina Brazzo, spiritosa Fata Regina, affiancata da Andrea Volpintesta nel ruolo del Diavolo; tutt’attorno un folto stuolo di folletti, spiritelli e personaggi abbigliati con fantasiosi costumi in pelle.

Dalla Spagna, il 10 dicembre, arriva una serata che raggruppa due lavori creati appositamente per la Stagione del BTT: Sacco di ossa / jam di Pedro Berdayes e Sine die di Jose Reches, che porterà in Italia per la prima volta i giovani del Real Conservatorio Profesional de Danza “Mariemma” di Madrid.

In ambito regionale proseguono alcune collaborazioni consolidate nel corso degli anni, come quella con il Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e con l’Istituto Musicale RivoliMusica, per la cui Stagione andrà in scena, il 22 aprile, Solaris, con musiche per violoncello, tromba e live electronics e i danzatori del BTT.

Ampio spazio sarà dedicato ai giovani coreografi, con particolare riferimento agli italiani: Marco de Alteriis, coreografo residente del BTT, presenterà Matita, spettacolo multimediale per danza e musica elettronica firmata da Antonello Raggi, che andrà in scena al Museo d’Arte Contemporanea / Castello di Rivoli in coproduzione con Rivoli Musica.

Ancora dalla Spagna, José Reches compone una nuova creazione per il BTT, Kiss me hard before you go, (25 febbraio 2017), spettacolo in cui il coreografo affronta in maniera profonda il tema sociale, legato agli effetti della donazione degli organi.

Accanto alla Stagione alla Lavanderia a Vapore di Collegno si sono aperte quest’anno interessanti collaborazioni con realtà teatrali situate nelle periferie storiche di Torino. Saranno coinvolti in questo progetto il Teatro Araldo con tre appuntamenti, l’Espace di via Mantova, che programma da dicembre a giugno, ogni terzo giovedì del mese, una performance del BTT, il Teatro Marchesa, con due appuntamenti all’interno della stagione, e infine si rinnova la partecipazione del BTT al Torino Fringe Festival 2017, dopo il successo della passata edizione, che ha portato in scena numerose repliche di In Chopin.

In ambito nazionale nasce un importante Progetto Didattico pensato per la Stagione del Teatro Ponchielli di Cremona, che inserisce nella sua programmazione quattro serate con altrettanti focus su aspetti diversi della danza attuale, e la programmazione di molti spettacoli del BTT in altri importanti teatri italiani.

Anche per la nuova Stagione continuano le collaborazioni già in essere negli anni precedenti, quali il progetto Motori di ricerca, percorsi d’Artisti fra coreografia e arti visive a cura del critico di danza Chiara Castellazzi, in collaborazione con un centro d’eccellenza per l’arte contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, giunto ormai alla sua quarta edizione, e il video contest La danza in un minuto, a cura di COORPI, che quest’anno prevede la partecipazione del BTT in una performance ideata dalla coreografa italoamericana Renata Sheppard, già lo scorso anno ospite della residenza della Lavanderia a Vapore con il progetto Campo Largo.

Anche nel cartellone di questa Stagione sarà lasciata una serata da riempire in itinere con le creazioni, le collaborazioni e le suggestioni che imprevedibilmente/inevitabilmente si incrociano durante il percorso di un anno di lavoro. Per FOCUS ON BTT share and dance #2 andrà in scena, sabato 20 maggio 2017, Il corpo sussurrando, un programma dove sarà il corpo ad essere il vero protagonista della scena.

Si conferma anche l’attività divulgativa e di avvicinamento del pubblico attraverso incontri, conferenze curate da studiosi del settore e da importanti critici di danza, in collaborazione con il DAMS, Dipartimento Arte Musica Spettacolo dell’Università di Torino, e il Politecnico, così come l’attività di formazione rivolta ai ragazzi delle scuole, che propone, come ormai è tradizione, spettacoli in teatro pensati e realizzati per il pubblico scolastico. In programma: Novecento, un secolo di danza, Suite Minkus, viaggio in Andalusia sulla punta dei piedi e Le quattro Stagioni, dall’Opera  di Giuseppe Verdi I Vespri Siciliani.

Una Stagione ricca di appuntamenti e di interessanti spunti quella del Balletto Teatro di Torino e della Lavanderia a Vapore, che si conferma una realtà dinamica, aperta a nuove idee, iniziative e collaborazioni e che non smentisce la frizzante creatività che costituisce la linfa vitale del percorso artistico.

Crediti fotografici: Karel Zwaneveld, Vallinas

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