Anna Karenina è, senza dubbio, uno dei più grandi capolavori della letteratura russa di tutti i tempi. Dostoevskij lo definì “un’opera d’arte di assoluta perfezione” e Tolstoj, attraverso le vicende di Anna e Vronsky, approfondendo temi quali l’amore, la gelosia e il tradimento, ci regala un ritratto quanto mai straordinario dell’alta società dell’epoca. Oggi, a distanza di anni dalla prima pubblicazione e dopo tanti rifacimenti cinematografici, televisivi e teatrali, va in scena un nuovo allestimento che si prospetta diverso, intrigante e di certo successo. Il Balletto di Milano, diretto dal maestro Carlo Pesta, porta in scena la storia di Anna in una versione completamente nuova. Teet Kask, artista estone ospite della compagnia, ne cura le coreografie, firmandone anche il libretto, e affrontando uno dei classici per antonomasia da un punto di vista assolutamente personale:
“Il mio intento non è quello di ricreare il romanzo di Tolstoj sulla scena. Tolstoj è un genio della letteratura e attraverso la mia danza vorrei esprimere ciò che Tolstoj ha donato ai suoi lettori attraverso le parole. Questo è ciò che m’interessa: riuscire a immedesimarmi in Anna per scoprirla attraverso le mie sensazioni. Il mio focus è tutto su di lei: il carattere, la persona che entra in conflitto con le sue necessità di donna e con le attese della società. Anna che non tollera l’ignoranza e resta incondizionatamente fedele all’amore, manifestando la propria protesta”.
Realizzato in esclusiva per il Balletto di Milano, Teet Kask, alla sua prima esperienza di lavoro in Italia, ha scelto personalmente le musiche di Ciaikovsky, ritenendole ricche di sfumature e pervase di rara sensibilità. Lo stile coreografico, frutto di una vera e propria ricerca del coreografo estone, ha portato alla realizzazione di un affresco stilistico unico, in cui la pura e perfetta forma classica si fonde con espressioni moderne e all’avanguardia. Le scenografie sono di Marco Pesta che riporta sulla scena dei veri e propri elementi della tradizione russa tramutandoli in simboli stessi delle varie ambientazioni. I costumi sono di Federico Veratti, le proiezioni portano la firma di Marco Triaca mentre il disegno luci è appannaggio di Dario Rossi.
Nell'impegnativo title-role si alternano Alessia Campidori e Giulia Simontacchi, rispettivamente affiancate da Alessandro Torrielli e Simone Maier nel ruolo di Vronsky. Alessandro Orlando è un altero Karenin, la giovanissima Giordana Roberto è Kitty. Tante le belle danze d'assieme che vedono impegnati anche tutti gli altri danzatori: Lisa Bottet, Elena Dalè, Angelica Gismondo, Marta Orsi, Mirko Casilli, Federico Mella, Alessio Pirrone, Federico Veratti, Simone Zannini.
Lo spettacolo andrà in scena i prossimi venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 Novembre presso il Teatro di Milano. Da non perdere.
Il Balletto di Milano ringrazia Premio MAB per il sostegno alla produzione Anna Karenina.
Il Balletto di Milano è riconosciuto da MIBACT e Regione Lombardia cultura. Main sponsor il celebre marchio DEHA BALLET. Media partner RADIO DANZA e TUTTODANZA.
ANNA KARENINA – Teatro di Milano 20, 21 e 22 novembre 2015.
Biglietti a partire da € 15.00.
Uffici aperti al pubblico e biglietteria da mercoledì a sabato dalle 14 alle 18.
Via Fezzan 11 – 20146 Milano – Tel 02 42297313