Anna Maria Prina tra i protagonisti di “Human Signs” di Yuval Avital

by DANCE HALL NEWS
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Opera partecipativa globale online di danza e voce

In collaborazione con Stefania Ballone, Franco Covi, Niccolò Granieri, Tychonas Michailidis, Monkeys Video Lab, LeftLoft e Yalp.

Il progetto d’artista Human Signs interpreta l’estetica virale di un momento storico unico, riunendo in un affresco multimediale oltre 120 performer da tutto il mondo, con un appuntamento settimanale online dalla forte portata espressiva.

In questi ultimi mesi ci siamo relazionati al nostro stesso corpo in un modo mai fatto prima. Lo abbiamo sentito più che mai come casa del nostro essere, come punto fisso della nostra stessa esistenza, qualunque cosa accada intorno a noi. Abbiamo appreso anche la sua necessità biologica di comunicare in una continua condizione di forzata e isolata reclusione, esprimendosi attraverso l’uso di due forme irriducibili dell’uomo: il gesto e la voce.  All’interno di questo quadro prende vita Human Signs, il primo progetto interamente online di Yuval Avital, compositore e artista multimediale di origini israeliane, che vive a Milano e lavora con BUILDING. Conosciuto dal pubblico per le sue opere immersive, in cui l’elemento sonoro è onnipresente – essendo la musica la sua lingua madre – viene inscindibilmente accompagnato da un’immagine-icona che rimanda sempre a un preciso archetipo.  Come un virus, Avital è entrato, attraverso lo schermo, nelle case di artisti di tutto il mondo, offrendo loro un cantus firmus: un’auto-ripresa della durata di circa 12 minuti dove l’artista si immerge in un vocalizzo mantrico. Successivamente Yuval Avital ha chiesto ai coinvolti di dialogare con il suo mantra, con la voce o con il corpo, riprendendosi con un qualsiasi device  e di inviargli il risultato, invitandoli a loro volta a diffondere il virus-video, innescando così una catena potenzialmente infinita.

 “La voce umana – spiega l’artista – è un elemento essenziale nella mia arte, nelle composizioni musicali come nelle creazioni visuali, dove però non introduco quasi mai la mia voce. In questo momento tuttavia ho sentito il bisogno di esternare nel modo più diretto, senza filtri, la paura, la vulnerabilità, il desiderio, la speranza e tutti i sentimenti emersi con violenza in questi giorni”.

Human Signs é stato presentato al pubblico in prima assoluta il 12 Maggio 2020, con l’inaugurazione degli appuntamenti settimanali online sul canale Youtube di Yuval Avital, offrendo un palcoscenico virtuale ogni volta abitato da diversi protagonisti del mondo del balletto classico e della danza contemporanea, insieme ad artisti vocali sperimentali e maestri dei più antichi canti tradizionali: tutti uniti e intessuti l’un l’altro con l’intento di creare un affresco multimediale globale.

Ad un mese dalla sua inaugurazione, Human Signs si sviluppa seguendo un meccanismo speculare al COVID-19, con un nuovo calendario composto da quattro diverse proposte:

Fino alla fine di Giugno, continueranno gli appuntamenti settimanali – ogni martedì alle ore 19.30 sul canale YouTube dell’artista (youtube.com/yuvalavital) e giovedì sulla pagina Facebook di Human Signs. In parallelo, continueranno le  interviste live sui canali social, con due appuntamenti settimanali (il Lunedì per la voce sul canale Facebook ed il weekend per la danza su instagram).

Oggi, 30 giugno, grande chiusura della prima fase dell’opera partecipativa di Yuval Avital, presentata dall’artista stesso, a cui si affiancano 19 grandi artisti, con la partecipazione di importanti figure del mondo della danza e della musica, come Anna Maria Prina, storica direttrice dell’Accademia scuola di ballo del Teatro alla Scala:

“All’inizio mi era sembrata una piccola follia tornare all’improvvisazione che avevo praticato per anni dopo il periodo trascorso alla Scala e anche una sfida con me stessa. Mi sembrava un atto di coraggio lasciarmi andare e sottopormi allo sguardo di altri, in particolare dei miei ex allievi che hanno partecipato a questo grande e internazionale progetto che è Human Signs. Poi mi sono lasciata coinvolgere dai mantra di Yuval che mi ha fatto esternare diverse sensazioni ed emozioni che erano rimaste sopite dentro di me. Grazie Yuval…!!”

Poi Lisa Sokolov, una delle più importanti voci del Jazz sperimentale, Sainkho Namtchylak, tra le più note cantanti viventi delle tecniche vocali estese, coinvolge la tradizione culturale del canto di Tuva nella pratica di musica sperimentale, avant-jazz ed elettronica, Christian Fagetti, danzatore solista del Teatro alla Scala insieme con altri danzatori, coreografi e cantanti da Italia, Stati Uniti, Germania, Indonesia, Canada, Argentina, Siria.

L’ottavo appuntamento multimediale chiude il cerchio degli ensemble settimanali, per aprire la seconda fase di Human Signs, che nel mese di luglio porterà avanti il nuovo format delle costellazioni, in cui le testimonianze d’arte verranno trasmesse tramite la creazione di assoli, dialoghi o polifonie in comunicazione tra di loro e/o con il mantra di Human Signs.

PROGRAMMA 30 giugno

  • Introduzione di Yuval Avital, compositore e artista multimediale, autore di Human Signs
  • Ensemble
  • Lisa Sokolov in dialogo con Anna Maria Prina, Christian Fagetti e Riccardo de Nigris + Human Signs Mantra (Yuval Avital)
  • Renato Cadel in dialogo con Maximiliano Banos, Laura Martinez e Carol Prieur + Human Signs Mantra
  • Martin Wistinghausen in dialogo con Michaela Schausberger, Aleksandra Badje, Fabio Liberti e Wirasuti Susilaningtyas + Human Signs Mantra
  • Hario Efenur in dialogo con Alaa Arsheed, Elisa Lons e Rosario Guerra + Human Signs Mantra
  • Sainkho Namtchylak in dialogo con Rebecca Wright
  • Ensemble

ARTISTI 

DANZATORI

Anna Maria Prina, Christian Fagetti, Rebecca Wright, Susilaningtyas, Carol Prieur, Elisa Lons, Rosario Guerra e Fabio Liberti.

CANTANTI

Lisa Sokolov, Martin Wistinghausen, Michaela Schausberger,  Alaa Arsheed, Aleksandra Badje, Hario Efenur , Sainkho Namtchylak, Renato Cadel, Maximiliano Baños e Laura Martinez.

Durante il mese Luglio, verranno condivisi, sempre sul canale Youtube dell’artista, delle video costellazioni, in cui le testimonianze d’arte verranno proposte attraverso soli duetti in dialogo tra loro. In parallelo verrà lanciato un portale che raccoglierà le testimonianze e la storia di ogni artista, realizzato insieme ai due partner del progetto LeftLoft e Yalp.

Ad Agosto verrà lanciato all’interno del portale, un sistema generativo sul sito web di Human Signs – creato da Niccolò Granieri, docente al Digital Media Technology Lab della Birmingham City University – che permetterà la generazione di infiniti accostamenti dei vari cantanti o danzatori attraverso un algoritmo, ogni volta di diversa composizione.

In futuro Human Signs ha come obbiettivo di trovare una collocazione nel mondo reale, come installazione immersiva in un museo, in un’appuntamento principale dell’arte o negli spazi pubblici, portando l’opera al pubblico e permettendo a quest’ultimo di entrare a stretto contatto con questa azione corale e testimonianza d’arte di unisona intimità umana.

Per dare vita a questa ambiziosa iniziativa è stato necessario creare un’équipe multidisciplinare che si é totalmente immersa nella sfida d’arte di Avital: in primis Stefania Ballone, danzatrice e coreografa del Teatro Alla Scala e curatrice dei contributi inerenti la danza. Nell’ambito della sua esperienza, Ballone porta il mondo del balletto e della danza contemporanea internazionali all’interno del progetto, coordinando i danzatori nell’intero processo, dal momento della selezione fino all’opera compiuta. Niccolò Granieri e Tychonas Michailidis – entrambi docenti al Digital Media Technology Lab della Birmingham City University – si occupano rispettivamente dei sistemi informatici generativi e del conforming sonoro. Monkeys Video Lab sono i responsabili del montaggio video dei vari ensemble, Franco Covi cura il montaggio del livestream settimanale.

A sposare il progetto sono stati anche i due importanti partner, Yalp e LeftLoft, che si occupano rispettivamente della comunicazione e della visual identity di Human Signs.

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