L’Astra Roma Ballet racconta la scrittrice George Sand. Sabrina Brazzo nel ruolo della protagonista

di Giada Feraudo
819 views

In concomitanza con la Giornata Internazionale della Danza, che si celebrerà il 29 aprile, la Compagnia Astra Roma Ballet, fondata e diretta dall’étoile Diana Ferrara, prosegue il suo percorso artistico e fa il suo debutto al Festival Internazionale della Danza di Roma dell'Accademia Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico. La formazione torna sul palco del Teatro Olimpico di Roma con uno spettacolo firmato dalla coreografa Sabrina Massignani, su musica di Chopin, Respighi, Beethoven e Schumann, e con una protagonista d’eccezione come Sabrina Brazzo, étoile internazionale e prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, affiancata dal primo ballerino internazionale Andrea Volpintesta del Teatro alla Scala di Milano.

Una prima assoluta, dal titolo George Sand “uomo” e libertà, racconto danzato dedicato alla straordinaria e affascinante figura di Amantine Aurore Lucile Dupin, scrittrice fra le più prolisse della storia della letteratura, autrice di circa un centinaio di opere tra romanzi, novelle e drammi teatrali, più nota al pubblico con lo pseudonimo maschile di George Sand.

Lo spettacolo racconta il personaggio di questa spregiudicata e coraggiosa artista, contraria ad ogni forma di limitazione della libertà, che, all’inizio del XIX° secolo, decise di scegliere un nome maschile, contrapponendosi  fortemente a tutte le convenzioni sociali dell’epoca. Anticonformista convinta, George fumava il sigaro, vestiva da uomo per la libertà dello spirito, per un maggior riconoscimento sociale e per una vita priva di appagamento. Un travestimento che rappresenta la sfrontatezza e la sfida di una donna insoddisfatta ma combattiva, tratti di cui sono permeati tutti i suoi romanzi, trasposti in danza attraverso la leggerezza, la forza, il coraggio e la determinazione, con momenti intensi e rappresentativi dei suoi più importanti e significativi amori, ovvero l’appassionata e tempestosa relazione con il poeta Alfred de Musset e l’angusta e scandalosa liaison con Chopin.

Proprio la storia con il celebre musicista è il cuore della narrazione. George Sand e Chopin si incontrarono a Parigi nel 1838. Il loro fu un intenso e complicato rapporto che durò diversi anni. Prima amici e poi amanti, i due avevano personalità molto diverse: Chopin, allora ventiseienne, con il suo straordinario talento aveva già conquistato il pubblico dell’intera Europa e si definiva “un uomo d’ordine”, mentre George Sand – di sei anni più grande – era una donna indipendente, separata dal marito, con alle spalle numerose relazioni e di tendenze repubblicane e rivoluzionarie. Il suo attivismo politico e la sua opposizione al papato le costarono la messa all’Indice di tutti i suoi romanzi.  I due artisti si innamorarono perdutamente e il loro fu un amore libero, tormentato e, per l’epoca, soprattutto scandaloso: un’unione i cui più intimi segreti rimarranno per sempre tali, custoditi nelle lettere che la stessa Sand distrusse.

Da non perdere.

BIGLIETTI: 

Poltronissima: 25,00 euro + prevendita

Poltrona/ I Balconata: 20,00 euro +  prevendita

Galleria: 18,00 euro + prevendita

Under 14: ridotto 10,00 euro (per tutti i settori)

BOTTEGHINO:

Teatro Olimpico: tel. 06/3265991

Email: [email protected]

Accademia Filarmonica Romana:  tel. 06.3201752

Email: [email protected]

INFORMAZIONI:

www.astraromaballet.it

www.filarmonicaromana.org

www.teatroolimpico.it

Crediti fotografici: Paolo Laudicina

 

Articoli Correlati

Lascia un Commento