Non hanno fatto in tempo a rientrare dalla tournée che li ha portati in Germania per quindici giorni, che i danzatori della compagnia Aterballetto di Reggio Emilia sono ripartiti per la Sicilia, esattamente per Catania, dove il 5 e il 6 Novembre, hanno presentato al pubblico siciliano “#Hybrid” di Philippe Kratz e “Upper-East-Side” di Michele Di Stefano alternandosi con la Compagnia Zappalà Danza. Dopo Catania, nuovo appuntamento a Venezia, al Teatro Goldoni, con il trittico “Lego” di Giuseppe Spota, “14’20” di Jiri Kylian e “Rain Dogs” di Johan Inger.
A fine mese, dal 24 al 27 novembre Aterballetto ritornerà invece a Genova, al Teatro Carlo Felice per una serie di serate di incredibile bellezza con le coreografie: “L’eco dell’acqua” di Philippe Kratz, ancora “14’20” di Jiri Kylian e “BLISS” di Johan Inger.
Prosegue intanto la rassegna “Fall in Dance” in Fonderia39, con due appuntamenti con la danza contemporanea: Venerdì 11 Novembre si è tenuta la prova aperta dello spettacolo che debutterà in prima assoluta questa settimana, Venerdì 18 Novembre alle 20:30: “And it burns, burns, burns” della Compagnia Nexus/Simona Bertozzi la quale firma il quadro conclusivo del progetto Prometeo commentando in questo modo il suo lavoro: “In questo quadro finale sono presenti interpreti adulti e adolescenti che hanno attraversato le tappe precedenti del progetto. Insieme per ribadire, del Prometeo, la consegna di un processo, di un agire che non esaurisce la sua pratica poiché teso all’urto e al turbamento dell’incedere in natura”.
Sabato 26 Novembre, Fonderia39 ospiterà invece il balletto classico; un’occasione rara per vedere al lavoro i talentuosi allievi del Teatro Alla Scala di Milano che terranno una lezione aperta al pubblico, a cui seguirà la presentazione di alcuni brani di repertorio, tra cui il virtuoso passo a due “Tarantella” di Balanchine e un lirico passo a due dalla Cenerentola di Fredrick Olivieri.
Per maggiori informazioni e per le prenotazioni: 0522-273011 oppure www.biglietteriafonderia39.it
Crediti Fotografici: Alfredo Anceschi e Nadir Bonazzi