“Bisogna dare con gli occhi, col volto, con la parola, col corpo, con l’anima, fino all’ultima particella di noi stessi, rispettando il nostro essere”. Questo è il messaggio che “Give”, la nuova produzione di Alex Atzewi, vuole lanciare.
Sensazioni e sentimenti che verranno rappresentati attraverso la danza in un unico quadro ricco di scene in sequenza. Inizialmente si entrerà nella sfera del timore e del blocco emotivo, quella che il più delle volte causa l’impossibilità dello scambio interpersonale. Qui i ballerini, che si muoveranno compatti in gruppo creeranno immagini distaccate, nette, definite e precise. Poi si passerà ad un cambio ritmico in cui la dinamica aumenterà dando spazio alla fluidità e alla connessione. Segno di una ricerca di unione col prossimo.
Il movimento è protagonista e l’astrattezza delle emozioni con conseguenti azioni vengono tradotte da ciascun danzatore, tra l’alternarsi armonioso di assoli, passi a due e gruppi. Di queste azioni rappresentate, ve ne sono due a dominare, una opposta all’altra: il donare e il trattenere.
L’alternarsi di queste due discordanze inevitabilmente non potrà che creare un clima emotivo che attraverso l’immagine personificata dai danzatori sarà un continuo crescendo, fino a giungere l’acme del “dare”, vittoria positiva sul trattenere.
Sul palcoscenico i componenti della Atzewi Dance Company e due ospiti di eccezione che avevano già entusiasmato il pubblico di Chiavari la primavera del 2019: Antonella Albano -Principal dancer Teatro alla Scala e Amilcar Moret Gonzalez – Principal dancer Hamburg Ballett, ambedue reduci rispettivamente dai successi di “AfteRite”, in prima nazionale alla Scala, e “Othello” che ha visto il danzatore cubano nel ruolo anche di coreografo nel grande testo shakespeariano.