La Compagnia Motus seleziona a danzatori e danzatrici da inserire nell’organico della Compagnia. Le audizioni sono rivolte a professionisti o semi-professionisti con una solida preparazione classica e/o contemporanea e sono finalizzate all’inserimento nella Compagnia di danza senese che ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e che porta i suoi spettacoli nei maggiori teatri italiani e esteri.
Le audizioni si terranno sabato 30 e domenica 31 luglio 2016 a Siena presso la sede della Compagnia, Via Mencattelli 5/7 (Zona San Prospero) gli orari delle singole sezioni verranno comunicati direttamente ai candidati via mail.
I candidati dovranno inviare, entro e non oltre martedì 26 luglio 2016, il proprio curriculum vitae con foto all’indirizzo mail:
Saranno preferiti i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Info al: 0577/286980 (dal lunedì al venerdì dalle ore 16:00 alle ore 20:00)
La prova consisterà nel prendere parte alla lezione della Compagnia, non è richiesta la presentazione di performance coreografiche proprie o di repertorio, ma è invece importante che ciascuno riesca a seguire la tecnica particolare adottata dalla Compagnia e sappia usare la danza come mezzo per esprimersi.
Diretti da Simona Cieri, coreografa e danzatrice, che ha fondato la compagnia nel 1991, i MOTUS hanno prodotto più di 70 lavori, presentati nei maggiori teatri italiani e esteri, e in festival internazionali. Il lavoro della compagnia è particolarmente stimato all’estero (USA, Singapore, India, Spagna, Olanda, Inghilterra, Portogallo, Grecia, Romania, Bosnia Erzegovina) come dimostrano i riconoscimenti internazionali (Premi TEATARFEST 2006 e 2008). Nel 2009 e 2010, MOTUS ha ricevuto due apprezzamenti ufficiali del Presidente della Repubblica. Caratterizzandosi per un repertorio ricco di collaborazioni con altri autori e artisti, la compagnia ha abbracciato la ricerca di nuovi vocabolari in cui il linguaggio gestuale è rivolto alla trattazione di argomenti di impatto sociale. Per questo particolare tipo di ricerca artistica, l’originale stile coreografico della Compagnia è stato definito “civile” o anche “scomodo”, nel senso di un impegno etico e sociale.